Giulio Cardone per “la Repubblica”
KONDOGBIA
Mandzukic, Jackson Martinez, Kondogbia. Quattro schiaffi al Milan sul mercato, quattro rifiuti che certificano la falsa partenza della collaborazione con la Doyen Sports di Nelio Lucas. Dopo il sabato dello sconforto e della rabbia (anche di Berlusconi, irritato in particolare per il derby perso con l’Inter su Kondogbia), la domenica delle nuove strategie per cercare un riscatto a questo punto necessario.
NELIO LUCAS
L’idea è evitare proclami sugli obiettivi di mercato, con i blitz annunciati sui social e poi andati regolarmente a vuoto tra Oporto, Madrid e Montecarlo. Il Milan ormai è come una squadra che fa un gioco spettacolare ma non segna: urge più concretezza e cinismo sotto porta.
IBRA
Per reagire ai colpi di Juve e Inter serve un nome affascinante. Ecco perché si riparla di Ibra: il Psg non lo libera gratis, chiede almeno 10-12 milioni e ora il Milan – dopo le beffe su Jackson Martinez e Kondogbia - ne ha 75 da spendere per il centravanti e il centrocampista. Quindi il progetto Ibra torna vivo: sempre pronto il famoso biennale da 16 milioni totali per convincerlo. Ibrahimovic- Jovetic sarebbe la coppia d’attacco per ripartire, solo che sul montenegrino è in pressing la Juve. Il sogno in realtà è Cavani, il Psg chiede 55 milioni ma il Milan un tentativo lo farà.
Sondaggio possibile anche per Van Persie, mentre Dzeko è considerato incedibile (al momento) dal City e Bacca è destinato alla Roma. A centrocampo si vuole chiudere in fretta per Imbula, liberato dall’Inter dopo che erano stati firmati i contratti con il Marsiglia ma non con il giocatore. Matuidi del Psg l’alternativa.
GALLIANI MIHAJLOVIC BARBARA BERLUSCONI
E oggi verranno proposti 12 milioni alla Roma per Bertolacci (i giallorossi hanno speso 16,5 milioni per lui e Iago Falque): l’ex genoano al Milan andrebbe volentieri. Molto costoso Witsel, lo Zenit pretende 40 milioni. Smentito un tentativo con il Cagliari per Nainggolan, la Roma è convinta che il tormentone finirà oggi con l’accordo per l’altra metà del belga. In difesa poi tutti pazzi per Abdennour del Monaco (costa 25 milioni), in questo momento però pensare a Montecarlo provoca forti emicranie ai dirigenti del Milan.
GALLIANI
Invece Pirlo pensa agli Usa con il sorriso. A New York si dà per scontato il passaggio del regista nella squadra di Villa e Lampard, appunto il New York City: annuncio previsto per venerdì, in realtà è probabile che il trasferimento slitti a gennaio. E infatti la Juve non ha ricevuto comunicazioni in merito né dal giocatore né dal club della Mls.
IBRA AL KHELAIFI 1
Di sicuro c’è che Pirlo è nella Grande Mela dove l’altro giorno, in compagnia di Ferran Soriano, presidente del New York City e ad del Manchester City, allo Yankee Stadium ha assistito alla sfida di baseball con i Detroit Tigers. Oggi i dirigenti del Boca a Torino per trattare Tevez: la Juve sceglierà un giocatore - probabilmente il 18enne talento Betancur - perché di soldi da offrire il club di Baires non ne ha.
barbara berlusconi e galliani JOVETIC