Il ricordo di TONY BLAIR pubblicato dal Corriere della Sera
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Oggi abbiamo perso non solo la nostra regina, bensì la matriarca della nazione, la figura che più di ogni altra ha saputo rinsaldare il nostro Paese, ispirare i nostri sentimenti migliori, incarnare tutti quei valori che ci rendono orgogliosi di essere britannici.
La regina Elisabetta II è stata parte della mia vita, per tutta la mia vita. Dal momento in cui agitavo la mia bandierina, ancora bambino, quando la vedevo passare nella sua vettura lungo le strade di Durham, fino all'onore di essere il suo primo ministro, al mio ultimo incontro con lei, e al pranzo al Castello di Windsor, pochi mesi or sono, per la cerimonia della Giarrettiera, la regina è stata una presenza forte e costante, un vero baluardo di stabilità. In occasione di quel pranzo, mi sono ritrovato seduto accanto a lei e ne ho apprezzato la meravigliosa vivacità, il suo calore, la sua cortesia e il suo spiccato senso dell'umorismo.
BLAIR REGINA ELISABETTA
Elisabetta II non era semplicemente rispettata, bensì profondamente amata. Rispettata per le sue virtù, dignità, senso del dovere, integrità e fedeltà, di cui era l'incarnazione. E amata per l'amore e l'affetto che dimostrava a noi tutti. E ben oltre le nostre sponde, per tanti popoli in tante terre in ogni continente, in metropoli, città e persino nei villaggi più remoti, la regina Elisabetta era conosciuta e circondata dalla massima considerazione. Quando ci si riferiva alla regina, questo bastava, non serviva aggiungere il nome Elisabetta. Non era necessario. Non è mai stata una regina, bensì «la» regina, fedele ai suoi princìpi, al suo Paese, al Commonwealth e a Dio.
Noi tutti la piangeremo e sentiremo la sua mancanza.
tony blair bill clinton madeleine albright
Ma il nostro sentimento preponderante verso di lei sarà un senso di gratitudine, un ringraziamento profondo, sincero e commosso per tutto quello che ha fatto, quello che ha rappresentato, per la vita che ha vissuto e per quello che ha dato, a noi, suoi sudditi riconoscenti. Il suo è stato un regno davvero glorioso, ed è stato un sommo onore e uno straordinario privilegio per noi vivere nel suo regno.