Francesco Pacifico per “il Messaggero”
cinema drive in
Con la fase 2 a Roma torneranno anche i drive-in. Anzi, i Cine-drive. Dopo il 4 maggio difficilmente riapriranno i cinema o le arene estive. Anche perché i primi a nutrire dubbi sulla sicurezza per gli spettatori sono gli stessi esercenti. Così, per proiettare i film senza fare correre rischi di contagio agli avventori, le associazioni di categoria sono pronte a rilanciare i cosiddetti cineparchi: aree all'aperto dove vedere su maxi schermi le pellicole restando nella propria macchina. Quindi lontano dagli altri spettatori, mantenendo il distanziamento necessario.
VENTI LOCATION
E in questa direzione la Cna Cinema e audiovisivo sta già stringendo una serie di accordi con alcuni esercenti e ha iniziato a discutere del progetto con gli enti locali coinvolti (Comuni, Municipi, Regione). Al momento i Cine-drive ripartiranno sicuramente a Sabaudia, Terracina, Velletri, Palestrina, Cerveteri. Ma a breve dovrebbero far parte della partita altri 20 esercenti della Capitale, con altrettante location ancora da selezionare.
La speranza, non soltanto a Roma, è di ripetere il successo che in America queste strutture stanno riscuotendo nei giorni del lock-down. In epoca di coronavirus - in California, Kansas, Oklahoma o Missouri - registrano il doppio dell'afflusso normale, anche perché sono una delle poche attività sociali ancora consentite.
cinema drive in
Spiega al riguardo Stefano Di Niola, leader della Cna capitolina: «Daremo la possibilità di vivere la magia delle serate all'aperto in macchina come nelle immagini dei drive-in di tanti anni fa. Ed è un piacere sostenere questa iniziativa sia per l'importantissimo valore di supporto a una rinnovata modalità di fruizione dei film e di evidente sostegno al comparto del cinema per l'aver voluto garantire ai cittadini». Secondo Di Niola, i Cine-drive «faranno da apripista per le successive aperture delle arene cinematografiche ed infine alla riapertura delle nostre sale cinematografiche che riteniamo non sarà immediata».
Gli esercenti che aderiscono avranno a questa iniziativa si vedranno fornire tutta la tecnologia - è stato fatto un accordo per l'hardware con Moviemedia e Tixter - come schermi e casse wifi insieme con un pacchetto di film da acquistare e proiettare. Gli spettatori, anche per evitare contatti con altre persone, compreranno il biglietto via internet, passeranno davanti a un lettore automatico per poter entrare nei parcheggi all'aperto e si vedranno consegnare una cassa wifi per avere un buon audio.
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Anche l'Anec, nei giorni scorsi, ha annunciato di stare lavorando a un progetto simile. Roma, d'altronde, ha avuto il drive in più grande d'Europa quello di Casal Palocco, con oltre settecento posti auto per uno schermo di 36 metri per 18, su un'area di 55mila metri quadri. Per quanto riguarda le future location, si sta ipotizzando di sfruttare alcuni piazzali e alcuni parcheggi nei pressi di ponte Milvio e della Farnesina, gli spazi esterni dell'ex dogana ferroviaria a San Lorenzo, i controviali a Caracalla e l'area del laghetto dell'Eur, mentre ci saranno spettacoli anche all'arena più importante su questo fronte, cioè il CineVillage a Talenti.
Mario Perchiazzi, numero uno di Cna Cinema e audiovisivo, è convinto che «raccoglieremo la sensibilità e il sostegno delle istituzioni, in particolare del Comune di Roma e della Regione Lazio, essendo con ogni probabilità l'unica manifestazione che potrà svolgersi nei prossimi mesi all'aperto. Noi saremo il promotore di questa iniziativa riservata esclusivamente agli esercenti, in attesa della tanto auspicata riapertura delle nostre sale cinematografiche».
Drive In POrn cinema drive in