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    TRIDICO E NON LO DICO – LE DOMANDE SENZA RISPOSTA SUL BONUS SONO SEMPRE LA STESSE: CHE COSA C’ENTRA L’UNITÀ ANTIFRODE DELL’INPS SE LA FRODE NON C’È? E PERCHÉ SE TRIDICO ERA STATO INFORMATO A MAGGIO SUI POLITICI FURBETTI IL CASO ESPLODE SOLO ORA, A 40 GIORNI DAL REFERENDUM SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI? E PERCHÉ NON SAPPIAMO ANCORA IL NOME DEL GRILLINO?


     
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    Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera”

     

    luigi di maio pasquale tridico luigi di maio pasquale tridico

    Che cosa c'entra l'Unità antifrode dell'Inps se la frode non c'è? La domanda resta sempre la stessa, quella che nel caso dei furbetti (furbastri) con il bonus ha spostato i riflettori sul presidente Pasquale Tridico.

     

    Quella che ha alimentato il sospetto che in questa storia non ci siano solo il comportamento più che criticabile dei parlamentari e una legge scritta male.

     

    ANTONELLO CRUDO ANTONELLO CRUDO

    Ma forse anche un campagna studiata a tavolino, per lanciare la volata al referendum di settembre sul taglio dei parlamentari.

     

    «Non abbiamo nulla da nascondere, non facciamo schedature» dice lo stesso Tridico ai suoi collaboratori alla fine di un'altra giornata di fuoco, respingendo «tutte le accuse false che mi vengono mosse».

    matteo salvini andrea dara matteo salvini andrea dara

     

    E prepara la sua arringa difensiva: perché l'audizione di domani in Parlamento somiglia davvero a un processo.

     

    La ricostruzione dei fatti, come la domanda cruciale, resta sempre la stessa.

     

    Verso la fine di maggio l'Unità antifrode dell'Inps, guidata da Antonello Crudo, informa il presidente Tridico che nell'elenco delle persone che hanno chiesto il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi ci sono anche 2 mila politici e amministratori locali, tra cui i tre deputati.

     

    Un controllo mirato proprio su di loro? La risposta è che politici e amministratori hanno un inquadramento previdenziale particolare, che viene fuori dalle banche dati dell'istituto.

     

    Ma per l'unità antifrode non c'è nessun frode. E nemmeno una situazione di incompatibilità, tant' è che pochi giorni dopo a quelle due mila persone il bonus viene regolarmente liquidato.

    elena murelli 1 elena murelli 1

     

     L'Antifrode si limita a sottoporre la questione al presidente. Dovrebbe finire lì, e in un certo senso finisce lì. Solo che dopo due mesi il caso esplode sui giornali.

     

    Che cosa è successo? L'Inps respinge i sospetti che siano stati fatti controlli mirati, al di là di quelli previsti dalla legge.

     

    Tridico si indigna con chi dice che la manina che abbia portato quei dati fuori dall'Inps sia la sua.

     

    E quindi? L'inchiesta interna, avviata nei giorni scorsi, procede. In teoria doveva essere affidata alla stessa Unità antifrode, che si occupa anche dell'audit, i controlli interni.

     

    Gabriella Di Michele Gabriella Di Michele

     

    Ma visto che l'Antifrode è anche parte in causa - e che nei giorni convulsi del lockdown è stata chiamata a un lavoro supplementare vista la mole dei dati da elaborare- l'incarico è stato affidato al direttore generale Gabriella Di Michele. I suoi rapporti con Tridico non sono mai stati da idillio. Adesso, dicono, meno che mai.

    PASQUALE TRIDICO - ILLUSTRAZIONE DI EMANUELE FUCECCHI PER TPI PASQUALE TRIDICO - ILLUSTRAZIONE DI EMANUELE FUCECCHI PER TPI

     

    pasquale tridico virginia raggi pasquale tridico virginia raggi pasquale tridico 1 pasquale tridico 1 PASQUALE TRIDICO E IL CASINO SUL SITO DELL'INPS PASQUALE TRIDICO E IL CASINO SUL SITO DELL'INPS PASQUALE TRIDICO PASQUALE TRIDICO ANTONELLO CRUDO ANTONELLO CRUDO PASQUALE TRIDICO NUNZIA CATALFO PASQUALE TRIDICO NUNZIA CATALFO

     

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