1 - IL CDA DI UBI DICE NO A INTESA, "LA NUOVA OFFERTA NON BASTA"
Da “la Stampa”
carlo messina
Ubi Banca boccia per la seconda volta l'offerta di Intesa Sanpaolo, pur prendendo atto del suo miglioramento grazie all'aggiunta di una componente in contanti pari a 0,57 euro per azione, del controvalore complessivo di 652 milioni di euro.
«Il consiglio di amministrazione ritiene che, nonostante il riconoscimento della componente in denaro, l'offerta non riconosca appieno il valore complessivo di Ubi Banca», si legge nel comunicato. Queste le considerazioni espresse in quattro punti.
victor massiah letizia moratti
Secondo il cda, che ha votato all'unanimità, «l'offerta continua a porre a carico degli azionisti di Ubi Banca gran parte dei rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi strategici dell'operazione definiti da Intesa San Paolo.
Il corrispettivo incrementato, seppur aumentato attraverso la componente in denaro, non remunera adeguatamente tali rischi, persistendo, inoltre, una allocazione del valore e delle sinergie sfavorevole agli azionisti di Ubi Banca attesa l'invarianza della componente in azioni.
UBI BANCA
Del resto l'ammontare del rilancio avanzato da Intesa nei giorni scorsi, pur accorciando le distanze, non colmava la sottovalutazione di 1, 1 miliardi di euro che - a detta di Ubi - l'originaria proposta di Ca' de Sass scontava. Ca' de Sass offre 1, 7 azioni di nuova emissione in cambio di un'azione Ubi. Con l'aggiunta della componente cash il premio offerto, rispetto al valore delle azioni Ubi allo scorso 14 febbraio, sale al 44, 7%.
giandomenico genta victor massiah
Rendendo così la proposta, a detta della maggioranza degli analisti finanziari, estremamente invitante quando non irrinunciabile. Che la proposta stia facendo breccia nell'azionariato di Ubi emerge anche dall'andamento delle adesioni, salite al 26,406%, grazie all'apporto, nella giornata di ieri, di oltre il 9% del capitale, il dato più alto dall'avvio dell'Opas.
Gli azionisti di Ubi hanno a disposizione ancora tre giorni di Borsa aperta, fino a martedì, per apportare le proprie azioni. Tra i grandi soci è arrivato il sì delle Fondazioni Crc (5,9%) e Banca del Monte di Lombardia (3,9%), di Cattolica (1%) e del patto dei soci bresciani (8%) mentre quello degli azionisti bergamaschi ha ritirato il no lasciando libertà di adesione agli aderenti.
UBI BANCA BRESCIA
2 - OPS UBI, ESPOSTO DEI CONSUMATORI CONTRO I TENTATIVI DI FRENARE L'OFFERTA
L. Ram. per “il Messaggero”
Le Procure di Bergamo e Milano e la Consob dovranno valutare la correttezza dell'operato delle filiali di Ubi Banca in merito all'Ops lanciata da Intesa Sanpaolo e alle informazioni rese ai propri clienti.
Lo afferma il Codacons che, dopo essere venuto in possesso di una registrazione audio attribuibile ad un dipendente della filiale Ubi di Vertova (Bergamo) nella quale l'addetto sembrerebbe convincere un cliente della banca circa la non convenienza dell'Ops, ha deciso di presentare un esposto per la possibile manipolazione del mercato e perché venga fornita una informazione corretta e trasparente a tutti gli azionisti coinvolti.
intesa sanpaoo
«Sono giunte alla scrivente segnalazioni sul modus operandi di alcune agenzie Ubi che evidenzierebbero - il condizionale è d'obbligo - come alcuni operatori starebbero fornendo delle informazioni non corrette, incomplete, omettendo alcuni importanti dati che porterebbero i correntisti, gli azionisti e i piccoli risparmiatori a fare delle scelte anche economiche che non avrebbero fatto o avrebbero fatto in altro modo se avessero avuto le corrette informazioni», spiega l'esposto.
carlo messina
Se è chiara la linea ostile manifestata dal cda Ubi - che anche ieri si è espresso contro l'Ops nonostante il ritocco verso l'alto di 652 milioni - quel che merita di essere accertato, scrive il Codacons, è «se in tale ottica, attraverso le proprie filiali e agenzie, non si stia procedendo a porre in essere una pratica ostruzionistica volta ad impedire agli azionisti Ubi di avere un quadro informativo completo per poter scegliere di aderire o meno all'operazione in modo da non consentire a Intesa Sanpaolo di riuscire ad arrivare al suo obiettivo».
Massiah e Bazoli
LE ADESIONI SALGONO AL 26,4%
Nell'esposto il Codacons precisa di ritenere «indispensabile, necessario e doveroso approfondire definitivamente la vicenda, soprattutto nell'ottica di trasparenza nei confronti della collettività e per la tutela dell'economia nazionale da distorsioni del mercato derivanti da manovre fraudolente che ledono interessi dei consumatori, degli utenti e dei risparmiatori, dei contribuenti e di soci e correntisti che hanno investito nei mercati finanziari, sia individualmente che collettivamente».
Carlo Messina
All'iniziativa del Codacons si è poi affiancata quella del Mdc, il Movimento in difesa del cittadino presieduto da Francesco Luongo che ha avviato analogo esposto alla Consob. Infine, è salita al 26,4% del capitale di Ubi la quota di adesioni all'Ops. Nella giornata di ieri sono stati apportati 105,75 milioni di titoli e revocate adesioni per 25 mila titoli. Complessivamente la consegna riguarda 302,8 milioni di titoli. L'offerta si chiuderà il 28 luglio.
VICTOR MASSIAH MASSIAH LETIZIA MORATTI Bazoli e Victor Massiah