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poster dell'isis per i mondiali in russia

“Uccideteli tutti”. Da tempo prevedeva una chiamata alle armi dell’Isis in vista dei mondiali di calcio e alla fine è arrivata. Con la forma di un coltello che squarcia la coppa ambita dai tifosi di tutto il mondo. L’Isis ha ufficialmente attivato la sua propaganda contro il torneo che parte il 14 giugno a Mosca.

poster dell'isis per i mondiali in russia 1

Il poster con il coltello su sfondo rosso è solo l’ultimo della lunga serie di minacce agghiaccianti che il sedicente stato islamico ha perpetrato nel tempo, anche nei confronti del calcio. Sport occidentale per eccellenza e ora sotto il mirino dei terroristi, che in aprile avevano avvertito il presidente Putin: “Pagherai il prezzo per aver ucciso musulmani”, si leggeva in un poster che mostrava un jihadista con un kalashnikov in mano emergere da un’esplosione in uno stadio.

A rendere pubblico il poster è stata SITE intelligence, l’associazione che monitora l’attività online dei terroristi islamici. Terroristi che non vedono di buon occhio il supporto di Putin al presidente siriano Bashar Al-Assad.

messi minacciato di morte dall'isis

A marzo i terroristi avevano invece preso di mira la star del Barcellona Lionel Messi. Vestito in arancione, come le persone giustiziate nei video di propaganda dell’Isis, era inginocchiato vicino a un jihadista pronto a ucciderlo nello stadio Luzhniki di Mosca (dove si giocherà la finale).

messi minacciato di morte dall'isis 1

Altri poster mostravano combattenti con l’effige nera dello stato islamico di fronte agli stadi russi e calciatori sanguinare dietro le sbarre.

La Russia è stata oggetto di alcuni attentati terroristici, l’ultimo quello alla metro di San Pietroburgo. Rivendicato dall’Isis, vi persero la vita 14 persone. Nel frattempo Putin sta testando anche armi non convenzionali – come i robot – per uccidere e combattere i jihadisti.

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