Riceviamo e pubblichiamo:
LUI, LEI E L'ALTRO
La cosa su cui questa compagine governativa potrebbe aver fallito è, probabilmente, la più semplice (che come spesso accade è anche la più “rivoluzionaria”).
Ci hanno spaccato le palle con la trasparenza, il coraggio, l’onestà. Tutte accezioni non politiche, ma comportamentali, trasversali, che non avrebbero dovuto rappresentare nient’altro che una precondizione accomunante, non discriminante. Vabbè. Invece c’è un punto su cui gli esseri umani sono concentrati da quando vengono al mondo (e non c’era bisogno di rifarsi a Freud, a Courbet, alla Dea madre per ricordarsene): il sesso!
Eh sì, perché se non si fa quella cosa lì non si va avanti, il mondo non va avanti, non cresce e l’umanità non sta tanto bene. Poi ognuno lo fa come e con chi vuole.
Ecco, avrebbero potuto dire: siamo omosessuali, ci piace la mazza, quello che vogliono ma, nel 2021, dopo aver chiamato valori alati e imperscrutabili dell’empireo morale, è stato davvero mortificante assistere all’utilizzo, strumentale e teatrale, di quelle donne di cartone per simulare una virilità indesiderata.
Anonimo Digitale