Cristina Marrone per corriere.it
virus cinese
È della città di Wuhan, focolaio dove si è diffuso il virus, la quarta vittima del virus misterioso, simile alla Sars, che si sta diffondendo in Cina. Virus che — come confermato da un rinomato esperto della Commissione della salute pubblica del governo di Pechino, Zhong Nanshan — è trasmissibile da persona a persona.
L’origine sembra essere stata individuata in un mercato del pesce a Wuhan, ma secondo Zhong, intervistato da Cctv, anche coloro che non hanno visitato la città cinese possono aver contratto il virus, simile a quella Sars che tra il 2002 e il 2003 fece almeno 650 morti in Cina e a Hong Kong.
L’Oms intanto ha convocato il Comitato di emergenza sul caso: si svolgerà a Ginevra il 22 gennaio per accertare se il focolaio di casi «rappresenti - afferma l’Oms in una nota - un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale e quali raccomandazioni dovrebbero essere fatte per fronteggiarla». Di fronte all’emergenza sanitaria il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto «sforzi risoluti» contro la diffusione del nuovo coronavirus.
virus cinese
Facendo il punto della situazione Xi, segretario generale del Partito comunista cinese e a capo della Commissione militare centrale, ha sottolineato come «priorità» la sicurezza e la salute della popolazione, invitando a migliorare la comunicazione e il coordinamento con l’Organizzazione mondiale della Sanità e Paesi come Hong Kong, Macao e Taiwan per unire gli sforzi nel frenare la diffusione del virus. In questi giorni anche operatori sanitari che hanno curato pazienti sono stati contagiati dal nuovo virus.
I contagi
Sono oltre 139 i nuovi casi ufficiali di contagio del nuovo virus misterioso segnalati in Cina nel solo fine settimana. Il bilancio aggiornato alle 2 locali di oggi, martedì 21 gennaio, indica 224 casi di polmonite da nuovo coronavirus: 217 confermati e 7 sospetti dall’inizio dell’epidemia. Il patogeno, che non è ancora stato battezzato ma ha la sigla (nCoV) fa parte della famiglia della SARS ed è un coronavirus che si manifesta con i sintomi della polmonite. Il focolaio dell’epidemia , come già segnalato, è partito da Wuhan città di 11 milioni di abitanti.
virus cinese
I primissimi pazienti avevano segnalato di essere venuti in contatto con il mercato del pesce della città (chiuso il 1 gennaio) ma ora la faccenda si fa più complicata perché ormai le infezioni si moltiplicano e soprattutto hanno passato i confini. Quattro per ora i decessi, 36 le persone che versano in gravi condizioni. Casi sono stati segnalati al di fuori di Wuhan, due a Pechino e uno Shenzhen e anche al di fuori dalla Cina, in Thailandia, Corea del Sud e Giappone. Una persona è in isolamento a Brisbane, in Australia: sono in corso di svolgimento i test per capire se sia effettivamente stata colpita dal misterioso virus.