giovanni angelo becciu
APERTO IN VATICANO PROCESSO FONDI SEGRETERIA STATO
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 27 LUG - Si è aperto stamane nella Sala polifunzionale dei Musei Vaticani, allestita per l'occasione ad Aula di Tribunale, il processo al cardinale Angelo Becciu e ad altri nove imputati - tra prelati, funzionari della Santa Sede e manager esterni - per la gestione dei fondi della Segreteria di Stato vaticana, scaturito dalle indagini sull'acquisto del palazzo di Sloane Avenue 60, a Londra, e allargatosi anche ad altre vicende.
Giovanni Angelo Becciu
In discussione reati che, a vario titolo, vanno dal peculato all'appropriazione indebita, dalla corruzione all'estorsione.
La prima udienza dell'atteso processo sarà oggi dedicata alle questioni procedurali e alla costituzione delle parti, tra cui quella della Segreteria di Stato come parte civile. Altra parte lesa è lo Ior, la 'banca' vaticana. (ANSA).
IL PALAZZO DEL VATICANO A SLOAN SQUARE - LONDRA
VATICANO, NELLA MAXI AULA DEI MUSEI VATICANI SI APRE IL PROCESSO A BECCIU PER LO SCANDALO DEL PALAZZO DI LONDRA
Estratto dell’articolo di Paolo Rodari per “la Repubblica”
(…) Per la prima volta tra gli imputati - dieci in tutto - anche un cardinale, Angelo Becciu. (…) è il primo porporato a subire un'azione del genere.
CECILIA MAROGNA
Oltre a lui compaiono davanti alla Corte presieduta da Giuseppe Pignatone la manager cagliaritana Cecilia Marogna (anche lei con l'accusa di peculato), lo svizzero René Bruelhart (ex presidente dell'Autorità di vigilanza finanziaria, per abuso d'ufficio), monsignor Mauro Carlino (già segretario di Becciu, per estorsione e abuso d'ufficio),
Enrico Crasso (l'uomo che da decenni aveva in gestione gli investimenti della Segreteria di Stato, per peculato, corruzione, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio, truffa, abuso d'ufficio, falso materiale in atto pubblico e in scrittura privata),
ENRICO CRASSO
Tommaso Di Ruzza (ex direttore dell'Aif, per peculato, abuso d'ufficio, violazione del segreto d'ufficio), Raffaele Mincione (finanziere, per peculato, truffa, abuso d'ufficio, appropriazione indebita e autoriciclaggio),
giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio
Nicola Squillace (avvocato, per truffa, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio), Fabrizio Tirabassi (minutante dell'ufficio amministrativo per corruzione, estorsione, peculato, truffa e abuso d'ufficio), Gianluigi Torzi (finanziere, per estorsione, peculato, truffa, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio).
GIANLUIGI TORZI
Il giudizio riguarderà anche quattro società: tre riconducibili a Enrico Crasso per l'accusa di truffa, e una a Cecilia Marogna per il presunto peculato.
Al centro del processo c'è soprattutto quello che gli inquirenti vaticani hanno definito "un marcio sistema predatorio e lucrativo" a danno della Segreteria di Stato e di suoi fondi caritativi come l'Obolo di San Pietro, con conseguenti gravi perdite per le casse vaticane, e che si sarebbe retto su "complicità e connivenze" tra operatori finanziari e consulenti esterni e addetti e dirigenti interni.
(…)
CECILIA MAROGNA
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GIANLUIGI TORZI PAPA BERGOGLIO CECILIA MAROGNA A DUBAI GIANLUIGI TORZI cecilia marogna cecilia marogna cecilia marogna CECILIA MAROGNA