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    VIDEO “BELO HORIZONTI”! GRAZIE A “COCCO" CI SARÀ SEMPRE UN BRASILE DENTRO DI NOI – IL LEGAME CON MARCO TRANI E L’HYSTERIA, LE NOTTI ANNI '90 TRA IBIZA E IL GOA, IL FESTIVAL DI SANREMO DA GIURATO NEL 2003 CON PIPPO BAUDO CHE LO VOLLE A TUTTI I COSTI PER LA SUA MODERNITÀ E LA SUA ECLETTICITÀ – QUANDO MIXO’ PER I 40 ANNI DI TOTTI (“LA MIA FEDE ROMANISTA PREVALE SU TUTTO, QUESTO SET RIMARRÀ UNICO”) - LA "COCODANCE" - VIDEO


     
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    Enrico Sisti per "la Repubblica - Edizione Roma"

     

    claudio coccoluto claudio coccoluto

    Con "Cocco" Roma prendeva il ritmo della notte. Claudio Coccoluto veniva da Gaeta, aveva un cuore continuamente pulsante scandito e vivo al calar delle ombre, nel "beat" delle discoteche dove i battiti si contavano al minuto e da questi battiti dipendeva la profondità della danza, la condivisione di uno spazio spesso esiguo per questo, a volte, ancor più ambito. Si fumava all' epoca.

     

    Ma nessuno perdeva mai il respiro. Coccoluto era un signore che per lavoro si trasformava in un fagocitatore d' anime e di corpi. Era il dj moderno che parlava senza dire una parola o profferiva il necessario dietro la sua console.

     

    claudio coccoluto claudio coccoluto

    Se ne poteva andare soltanto in un momento così, con il concetto stesso di discoteca messo in discussione, messo da una parte o completamente cancellato. Aveva 59 anni. Aveva cominciato con garbo dai microfoni di Radio Andromeda, una delle emittenti del Golfo: parlava, parlava, ascoltava, ascoltava. Poi cominciò a stendere il canovaccio della " cocodance", una " house" rivisitata e imperiosa insieme, sempre pronta a mettersi in discussione, a rinnovarsi, spostandosi dai modelli di Chicago e Detroit.

     

    CLAUDIO COCCOLUTO CLAUDIO COCCOLUTO

    C' era di tutto, nella Roma notturna di Coccoluto: si sentiva l' aspro e coinvolgente gusto dell' acid, si toccava l' underground. La sua miscela, travolgente ed esplosiva, lo portava a contatto con i vip (Totti, di cui fu dj nel festa dei 40 anni svoltasi al Castello della Crescenza ai Due Ponti, e Fiorello inclusi), gli apriva le porte degli Mtv Awards e persino della giuria del Festival di Sanremo, dove nel 2003 Pippo Baudo lo volle a tutti i costi, esaltando la sua modernità e la sua ecletticità (chi se lo sarebbe aspettato da Pippo Baudo?). «Il maestro più grande e l' amico di sempre» : così lo ricorda Giancarlino, con il quale Coccoluto fondò una leggenda come il Goa, dove fece ballare un' intera città, innovando la tradizione negli anni Ottanta e affermandosi, senza quasi rivali nel suo genere, negli anni Novanta.

     

    Sbarcò a Roma nel 1983, partendo da un altro storico locale, l' Hysteria. Quando mixò per i 40 anni di Totti disse: «La mia fede romanista prevale su tutto, questo set rimarrà unico».

    La Roma, come tanti altri, lo ha salutato sui social: «Ci mancherai».

    claudio coccoluto marco pannella claudio coccoluto marco pannella

     

    Coccoluto faceva scattare la danza prima ancora che si accendessero i diffusori, prima ancora del calar del sole. Era sinonimo di avventura, di slancio spontaneo verso gli altri (altra cosa dimenticata?), era strusciarsi, sudare, fermarsi e ripartire col cuore in gola ( o erano i battiti della musica?).

     

    Lo abbiamo visto evolvere sino a diventare un affermato e ricercato ospite televisivo, ruolo nel quale sapeva rappresentare un' umanità semplice, nonostante la fama, rimanendo se stesso.

    dago e coccoluto in consolle dago e coccoluto in consolle

     

    A Ibiza era il signore degli anelli. Quando raccontava di sé a Radio Deejay o nella sua rubrica sull' Espresso, questo figlio di Erasmo, ex partigiano, riempiva la scaletta di pensieri, osservazioni e pezzi di musica, pescando dalla sua sterminata collezione di vinili (70 mila pezzi) e dal proprio patrimonio umano, che risaliva la corrente della storia del nostro paese. La sua esperienza nel campo della modulazione e del missaggio dei suoni lo portò ai confini della musica pop, luogo in cui s' incontrò con Jovanotti e i Subsonica.

     

    claudio coccoluto francesco totti claudio coccoluto francesco totti

    Non era un artista puro, era tanti artisti mescolati, mixati. Era la somma delle sue infinite esperienza dietro i "piatti", somma che riassumeva il senso stesso della magica " musica d' uso", lui, che aveva un " vinyl heart". Sul far della notte, riprendiamoci " Belo Horizonti": grazie a Piero Piccioni ( i film di Sordi regista) e a " Cocco" ci sarà sempre un Brasile dentro di noi. Claudio, hai dato una pista a tutti.

    claudio coccoluto ilary blasi claudio coccoluto ilary blasi CLAUDIO COCCOLUTO CLAUDIO COCCOLUTO Claudio Coccoluto Claudio Coccoluto coccoluto coccoluto claudio coccoluto roberto d agostino andrea torre claudio coccoluto roberto d agostino andrea torre BORNIGIA PRIMO A DESTRA CON I SUOI DISC JOCKEY SI RICONOSCONO CORRADO RIZZA COCCOLUTO PAOLO MICIONI GIANCARLINO BORNIGIA PRIMO A DESTRA CON I SUOI DISC JOCKEY SI RICONOSCONO CORRADO RIZZA COCCOLUTO PAOLO MICIONI GIANCARLINO Claudio Coccoluto dj Claudio Coccoluto dj claudio coccoluto claudio coccoluto claudio coccoluto e dago claudio coccoluto e dago marco trani claudio coccoluto all'histeria marco trani claudio coccoluto all'histeria

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