Rossalyn Warren per “Buzzfeed”
posteriore cancellato su instagram
A dicembre “Instagram” ha annunciato che 300 milioni di utenti caricano più di 70 milioni di foto e video ogni giorno, ma la frequenza con cui cancella corpi femminili e espressioni femministe crea controversia e tensione. Ultimamente è stato eliminato lo scatto di una ragazza con i pantaloni macchiati di ciclo mestruale, parte di una raccolta che esplora i tabù sociali. “Instagram” riteneva che violasse le sue linee guida ma, dopo la campagna on line della fotografa Rupi Kaur contro la censura, l’azienda è tornata sui suoi passi, dichiarando che le foto delle mestruazioni non violano la decenza.
pelo pubico cancellato su instagram
A gennaio la foto di due donne in costume con pelo pubico in vista è stata censurata. L’agenzia pubblicitaria “Sticks and Stones” si è lamentata perché, se la stessa foto avesse avuto per protagonisti due uomini, non avrebbe causato problemi.
Quando era adolescente, Samm Newman è stata vittima di bullismo per via del suo corpo. Come altri, ha usato i social network per condividere foto positive, dove non si nasconde e mostra fieramente la sua ciccia, in mutandine e reggiseno. “Instagram” le ha cancellate, ritenendole inappropriate, salvo poi scusarsi per l’errore.
la willis in topless per new york
A maggio la blogger-cantante Meghan Tonjes si è vista cancellare l’account dopo aver postato una foto del suo abbondante sedere. Ha iniziato così la sua battaglia contro l’azienda: «Hanno cancellato la foto per via delle mie misure. Il web è zeppo di foto di sederi e donne nude, ma sono belle e hanno culi perfetti, allora non vengono cancellati». Successivamente “Instagram” le ha fatto le sue scuse.
foto di bimba cancellata da instagram
Quando Scout Willis (figlia di Bruce) è stata bandita da “Instagram” per aver condiviso la foto di due donne nude, ha protestato camminando per le vie di Manhattan a capezzoli all’aria. Com’è che il topless è legale a New York ma non sul web?
L’anno scorso la cameriera 24enne Laura Nowak si è vista cancellare l’account su cui pubblicava il suo progetto femminista. Stava conducendo un esperimento su “Tinder”, applicazione dove conversava con gli uomini sui temi del rispetto e del consenso, poi riportava le conversazioni su “Instagram”. Senza avviso e senza motivazione, l’azienda le ha chiuso due volte l’account. I “follower” si sono arrabbiati perché non era stata violata alcuna regola e “Instagram” si è scusata per l’inconveniente.
foto di allattamento cancellata da instagram
E’ stata cancellata anche la foto che Courtney Adamo ha fatto alla sua bambina. Nello scatto si vede la piccola che alza la canottiera e si guarda l’ombelico. Per “Instagram” violava gli standard in quando esibiva nudità. Data l’assurdità, l’azienda ha poi ripristinato l’account.
Heather Bays, una mamma di Toronto usava “Instagram” per condividere le foto professionali di madri con i figli. Il suo scatto mentre allatta la figlia di 20 mesi è stato cancellato. Dopo le polemiche è stato rimesso on line.
ciclo mestruale cancellato da instagram
capezzoli uomi si capezzoli donna no foto bodypositive cancellata da instagram
L’azienda ha un team di moderatori che operano nel mondo, ma sembra che non cerchino attivamente, semmai reagiscono su sollecitazione e report della comunità stessa. Sono inondati dalle richieste di rimozione contenuti. E queste richieste sono spesso fatte da “trolls” che decidono di censurare foto non offensive, da persone che hanno mentalità chiuse, a seconda della cultura e della religione di appartenenza. Per ora “Instagram” usa due pesi e due misure, invece di permettere agli utenti di esprimersi liberamente. E censura soprattutto le donne.