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    IL SESSO AI TEMPI DELLA GIOVENTÙ HITLERIANA -  NEL 1936 AL RADUNO DI NORIMBERGA CI FURONO 900 GRAVIDANZE, STUPRI E VIOLENZE - L’ELITE DEI GIOVANI NAZISTI ERA MORALISTA E PURITANA FUORI MA SPORCACCIONA DENTRO – LA VERITÀ SUI GIOVANI NAZISTI IN UNA MOSTRA A COLONIA - VIDEO


     
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    DAGONEWS

     

    lega delle giovani tedesche lega delle giovani tedesche

    Come ha fatto la Germania nazista a ipnotizzare 9 milioni di bambini e giovani tedeschi e legarli per sempre ai voleri di Hitler? E’ questa la domanda da cui parte una mostra sulla gioventù hitleriana a Colonia, che ha riaperto il dibattito sul rapporto del regime nazista con i suoi ragazzi.

     

    Far parte della gioventù hitleriana era diventato obbligatorio nel 1936 per i bambini dai 10 ai 18 anni, con l’obiettivo di fortificare il carattere e il senso di appartenenza. Ciò nonostante però, i giovani nazisti in alcuni casi dimostrarono la loro vera natura, che trascendeva la retorica nazionalista.

     

    Il caso più eclatante è il raduno di Norimberga, un evento a cui parteciparono sia i membri, maschi, della gioventù hitleriana, sia le componenti della Lega delle ragazze tedesche (BDM), l’equivalente femminile.

     

    Era il 1936 e il raduno portò a centinaia di stupri, violenze e sesso: risultato? 900 gravidanze inattese, che divennero ben presto una fonte di grande preoccupazione e imbarazzo per il puritano e moralista partito Nazista.

     

     

    Le ragazzine furono costrette ad abortire, e la BDM fu soprannominata come “Bund Deutsche Matratzen”, la lega dei materassi tedeschi. Nella mostra di Colonia, che si tiene al Bielefeld Museum con materiale d’archivio del Centro di documentazione della città, si rivela anche come, nonostante l’ipnosi collettiva, permanessero all’interno delle associazioni giovanili alcuni spazi di dissenso e ribellione, che rischiavano di essere puniti con la spedizione in un campo di concentramento.

     

    Tra i ribelli più famosi c’erano i pirati di Edelweiss, che si sbarazzavano delle uniformi, o le modificavano, e si lasciavano crescere i capelli lunghi. Eppure, per la gran parte della gioventù hitleriana l’organizzazione era il simbolo di una comunità dinamica e di successo.

     

     

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