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    AMARA LUCANIA PER IL CAMPO LARGO – IL NUOVO NOME DI PD E M5S PER LA BASILICATA È PIERO MARRESE: 43 ANNI (PORTATI NON BENISSIMO), PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIDDINO DELLA CORRENTE DI BONACCINI, DOVRÀ PROVARE A CONVINCERE CHIORAZZO, CANDIDATO E POI ABBANDONATO DAL PD, A SOSTENERLO – CALENDA SI CHIAMA FUORI E VA CON LA DESTRA: "AZIONE" APPOGGERÀ IL GOVERNATORE USCENTE, VITO BARDI, DI FORZA ITALIA...


     
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    BASILICATA: AZIONE VA CON IL CENTRODESTRA CON BARDI
    (ANSA)
    - Alle Regionali in programma in Basilicata il 21 e il 22 aprile Azione sosterrà il governatore uscente Vito Bardi (Forza Italia), ricandidato alla guida della coalizione di centrodestra. Lo hanno annunciato il segretario lucano del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella.

     

    Basilicata, Pd e M5S ci riprovano. È Marrese il nuovo nome in campo

    Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

     

    PIERO MARRESE PIERO MARRESE

    Una «risorsa interna», un esponente politico che da tempo si scaldava a bordo campo. Alla fine il candidato unitario del centrosinistra in Basilicata […] è Piero Marrese: presidente della Provincia di Matera, di provata fede dem, sponda Bonaccini, considerato un buon mediatore, un tessitore di alleanze. Qualità, però, che arrivano troppo tardi per tenere in piedi il campo larghissimo che ha corso in Abruzzo.

     

    La coalizione che sostiene Marrese alle Regionali del 21 e 22 aprile è ad ora formata da Pd, M5s, Verdi e sinistra, socialisti e +Europa. Esplicita […] la chiamata ad «altre forze civiche dello stesso campo che vorranno aderire»: […]  Basilicata casa comune di Chiorazzo. «L’interlocuzione è aperta, siamo ottimisti», dice Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd. «Nessuna interlocuzione col Pd, vado avanti», lo gela Chiorazzo.

    VITO BARDI - ANTONIO TAJANI VITO BARDI - ANTONIO TAJANI

     

    Il manager delle coop bianche, rimasto candidato per settimane, convintamente sostenuto dal Pd locale, ha già dimostrato parecchia astuzia politica: dopo la rottamazione di Domenico Lacerenza, il primario sugli scudi per 72 ore, Chiorazzo si è ricandidato. Le trattative perché si ritiri per la seconda volta e sostenga Marrese sono febbrili, mentre la scadenza per la presentazione delle liste, il 23, si avvicina. Ma tutt’altro che in discesa.

     

    Con Azione, invece, il dialogo è compromesso. Carlo Calenda attacca: «Elly Schlein non mi risponde al telefono da sabato». Poi ribadisce le sue accuse al M5s, «responsabile del veto», e al Pd «passato da grande partito riformista a ruota di scorta di Giuseppe Conte». Quando gli ex alleati indicano Marrese, il capo di Azione mette tutto nelle mani dell’ex governatore ex dem che ha la cassaforte dei voti centristi in Basilicata, Marcello Pittella.

     

    piero marrese piero marrese

    Il più probabile degli scenari è che Pittella […] converga sul candidato di Forza Italia Vito Bardi, definito «brava persona, colto, liberale, europeista» da Calenda. Il segretario azzurro, Antonio Tajani, è più che fiducioso. «Dopo Iv — dice Tajani ospite di In mezz’ora — anche Azione potrebbe appoggiare Bardi. Siamo molto favorevoli». Insomma il campo che si allarga sembra quello del centrodestra. La chiusura di Tajani è infatti gongolante: «Può accadere anche in Piemonte con un altro presidente di FI. Merito della nostra capacità di dialogo».

     

    […] Il Pd prova a mantenere la barra dritta su «Marrese, amministratore capace, alternativa di buon governo». Francesco Boccia, uno dei più solerti attuatori della strategia dell’alleanza con il M5S, alza lo sguardo oltre la Basilicata e avverte: «Lavoriamo responsabilmente per l’unità. Chi lavora contro ne risponderà agli elettori alle Europee».

    vito bardi vito bardi VITO BARDI VITO BARDI

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