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    LE FRECCE DI BALESTRA: “PERCHÉ I RICCHI NON VENGONO PIÙ A ROMA? SI ANNOIANO E TROVANO LA CITTÀ SPORCA E CON LE BUCHE" - LO STILISTA HA 93 ANNI, NON PERDE UN COLPO, E PREPARA LE NUOVE SFILATE: “C'ERA UN TEMPO IN CUI TUTTO BRILLAVA: OGGI LA CITTA' E’ ABBANDONATA, LA CLASSE DIRIGENTE NON CAPISCE L'IMPORTANZA DELL'ARTE” – VIDEO

     


     
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    Alessandra Paolini per La Repubblica

     

    renato balestra renato balestra

    Nel suo villino liberty, atelier di via Cola di Rienzo l' atmosfera è quella effervescente per la sfilata che verrà. Domani sera. Primo giorno di AltaRoma, quando le modelle scenderanno le scale e il giardino, un gioiello nel cuore di Prati, d' incanto sarà una passerella. «E io un vulcano in ebollizione ». Eppure Renato Balestra, una laurea in ingegneria, due figlie Fabiana e Federica, un cagnolino di nome Blu, di défilé ne ha fatti tanti. Triestino di nascita, romano d' adozione (sbarcò negli anni Cinquanta) non ha mai perso un appuntamento di haute couture capitolina. «Ma l' emozione ogni volta è a mille.  Per fortuna. E' la carica che mi fa andare avanti», dice con la sua voce pacata, i capelli biondi perfetti, il sorriso che ancora sfoggia una dentatura incredibile».

     

    Balestra, c' è chi la considera ormai il "re di Roma".

    «Nel senso che sono rimasto solo a sfilare. E non mi fa piacere. A me piace la competizione, il confronto. Avere il parterre che si alza in piedi come è accaduto qualche settimana fa a Dubai. Invece, a Roma sono andati via tutti. Eppure c' era un tempo in cui la moda brillava. Tutto brillava».

     

    Di che anni parla?

    federica e renato balestra federica e renato balestra

    «Di quelli della Dolce Vita. Io ero un "pivello" e guardavo con gli occhi sgranati quel mondo: andavi a via Veneto e incontravi Liz Taylor, ai caffè c' erano Moravia e De Chirico. E c' erano feste che sono un modo per fare pubblicità alla città e un modo per fare lavorare tanta gente: catering, fiorai, guardarobiere. A quel tempo Milano era ancora di là da venire... Poi è stata bravissima a strapparci la moda sotto il naso. La fine è cominciata quando non si è più fatto "Donna sotto le stelle": spettacolo magico che attirava i media di tutto il mondo. Mi dispiace vedere Roma così ».

     

    Così come?

    «Abbandonata all' incuria, alla pigrizia. E c' è una volontà, in questo, dei dirigenti: non capiscono l' importanza dell' arte. Perché i ricchi a Roma non vengono più? Si annoiano. E trovano la città sporca, con le buche. Non c' è neanche più quella luce calda dei lampioni.

    Ora c' è l' azzurro dei led, capisce...».

     

    renato balestra renato balestra

    Ha mai pensato di lasciare la città?

    «Purtroppo no. Sono un ottimista, ho sempre creduto che Roma potesse riprendersi ».

     

    E a vendere l' azienda di famiglia? Lei lavora insieme alle sue figlie.

    «Forse oggi cederei...perchè lavorare qui è complicato. Ma che vuole, io amo l' Italia».

     

    Lei ha vestito principesse, star hollywoodiane, mogli di dittatori... le piace Melania Trump?

    «A me sì, e la vestirei di corsa. La prima moglie di Trump, Ivana, invece è stata una mia indossatrice. La sento spesso, ultimamente siamo stati a cena insieme».

     

    E Ivana è pentita di aver lasciato il primo marito?

    «Non gliel' ho chiesto per educazione, ma quale donna non si mangerebbe i gomiti a pensare che poteva essere la first lady?». (ridacchia).

     

    Lei è molto richiesto anche in tv. Ultima apparizione nel programma di Virginia Raffaele.

    renato balestra (5) renato balestra (5)

    «Mi sono divertito da pazzi a essere intervistato dalla finta Donatella Versace.»

     

    E' stato alla battuta...anzi è passato al contrattacco parlando di chirurgia plastica.

    «Sì, mi stuzzicano sempre su questa storia: ma giuro i labbroni li avevo anche da bambino».

     

    Quanto conta la bellezza?

    «È il primo biglietto da vista. Ma non c' è se mancano armonia ed eleganza».

     

    E le italiane sono eleganti?

    «Sì, ma è un' eleganza che si sta un po' imbastardendo. Non ne posso più di vedere questi zatteroni coi calzini, l' oro al collo».

     

    Si può essere glamour senza spendere?

    «Certo, basta azzeccare il capo che fa per te. E puntare su pochi elementi: un paio di giacche, qualche bella camicia».

     

    E l' ironia è importante?

    renato balestra (1) renato balestra (1)

    «Conta tantissimo, specie se si fa nei confronti degli altri, rivolta a me be' lo ammetto: sono permaloso...».

     

    Qual è il suo rapporto con la vecchiaia?

    «Faccio ginnastica, mangio sano e non penso mai al tempo che se ne va. Anzi, chi mi costringe a farlo e chiede quanti anni ho... lo caccio». Bene, la chiacchierata finisce qui.

     

    Renato Balestra con figlia Renato Balestra con figlia Renato Balestra Renato Balestra Renato Balestra Renato Balestra Renato Balestra Renato Balestra

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