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    TUTTI VOGLIONO BANNON - ‘L’EX CONSIGLIERE DI TRUMP INTERROGATO DAVANTI A UN GRAN GIURÌ’. NO, INCONTRERÀ IN MANIERA INFORMALE IL TEAM INVESTIGATIVO DI MUELLER, IL PROCURATORE SPECIALE DEL RUSSIAGATE - LA CASA BIANCA GLI HA ORDINATO DI NON RISPONDERE A CERTE DOMANDE NELLA SUA AUDIZIONE IERI DAVANTI ALLA COMMISSIONE INTELLIGENCE DELLA CAMERA


     
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    BANNON NON SARÀ INTERROGATO DAVANTI A UN GRAN GIURÌ, MA PARLERÀ IN MANIERA VOLONTARIA CON IL TEAM DEL PROCURATORE SPECIALE ROBERT MUELLER. UNA COSA MOLTO PIÙ INFORMALE DI QUANTO FINORA RIPORTATO DAI MEDIA

    http://edition.cnn.com/2018/01/17/politics/bannon-mueller-strike-deal/index.html

     

    RUSSIAGATE: MANDATO COMPARIZIONE A BANNON ANCHE DA CONGRESSO

    trump bannon trump bannon

     (ANSA) - La commissione intelligence della Camera ha emesso un mandato di comparizione per Steve Bannon dopo che l'ex stratega della Casa Bianca si è rifiutato di rispondere ai deputati sul periodo trascorso nell'amministrazione Trump, compresi momenti chiave come il licenziamento del capo dell'Fbi James Comey e il suo coinvolgimento nella redazione del comunicato "fuorviante" sull'incontro alla Trump Tower fra il primogenito del presidente ed emissari russi durante la campagna elettorale.

     

    Lo scrive Politico, sostenendo che Bannon non avrebbe tuttavia invocato il privilegio esecutivo, che protegge il presidente ed altri membri dell'esecutivo dai mandati di corpi legislativi o giudiziari finalizzati all'acquisizione di informazioni. Bannon è già stato raggiunto da un mandato di comparizione anche procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller perche' testimoni davanti ad un gran giurì.

     

     

    RUSSIAGATE:DEM, CASA BIANCA HA ORDINATO IL SILENZIO A BANNON

     (ANSA) - La Casa Bianca ha ordinato all'ex stratega Steve Bannon di non rispondere a certe domande nella sua audizione ieri davanti alla commissione intelligence della Camera nelle indagini sul Russiagate. E' l'accusa del deputato dem Adam Schiff, membro della stessa commissione. E' un "obbligo di non divulgazione" ('gag order'), ha sostenuto Schiff, definendo "audace" la mossa della Casa Bianca di invocare il privilegio esecutivo, che protegge il presidente ed altri membri dell'esecutivo dai mandati di corpi legislativi o giudiziari finalizzati all'acquisizione di informazioni.

    steve bannon steve bannon

     

    Sarah Sanders, portavoce di Trump, ha sostenuto che la presidenza non e' preoccupata di quello che Bannon potrebbe dire ma non ha detto se la Casa Bianca gli ha ordinato di non rispondere, limitandosi a sottolineare che, "come per tutte le inchieste che riguardano la Casa Bianca, il Congresso deve consultarsi con essa prima di ottenere materiale confidenziale".

     

    Bannon si e' rifiutato di rispondere a domande sulle sue comunicazioni con l'ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn (indagato nel Russiagate) e con l'ex capo dello staff Reince Priebus. E avrebbe fatto scena muta anche su momenti chiave come il licenziamento del capo dell'Fbi James Comey e il proprio coinvolgimento nella redazione del comunicato "fuorviante" della Casa Bianca sull'incontro alla Trump Tower fra il primogenito del presidente ed emissari russi durante la campagna elettorale.

     

    ROBERT MUELLER ROBERT MUELLER

    Un rifiuto che gli e' costato un mandato di comparizione da parte della commissione intelligence, dopo quello del procuratore speciale Robert Mueller perche' testimoni davanti ad un grand giuri'. Nel caso continuasse a non rispondere, rischia di vedersi contestare l'accusa di disprezzo verso il Congresso.

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