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    PADOAN E RENZI MANDANO DRAGHI A QUEL PAESE - SUPERMARIO AVEVA CHIESTO AL GOVERNO DI RIDURRE IL DEFICIT STRUTTURALE (COME PREVISTO DAI TRATTATI) E LORO RISPONDONO CHE SAREBBE “CONTROPRODUCENTE” - SINGULTO DI VIRILITA’ DEL MINISTRO: IL DEFICIT LO DECIDE IL PARLAMENTO - DIMENTICA IL PAREGGIO DI BILANCIO VOLUTO DALLA UE E MESSO NELLA COSTITITUZIONE


     
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    Da “Ansa”

     

    PADOAN RENZI PADOAN RENZI

    "Il governo ritiene che una correzione del deficit strutturale nel 2017 sarebbe controproducente e che un calo complessivo di 0,5 punti nel biennio 2017-2018 costituisca già uno sforzo fiscale straordinario, che auspicabilmente la nostra economia potrà affrontare più agevolmente quando la ripresa sarà pienamente consolidata".

     

    Lo scrivono il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan nella Relazione al Parlamento allegata alla nota di aggiornamento al Def, con la quale si chiede alle Camere l'autorizzazione alla revisione del percorso di avvicinamento al pareggio di bilancio, che rimane comunque fissato al 2019.

     

    Def: Padoan,con Ue dialogo,governo e Camere decidono deficit

     

    draghi padoan draghi padoan

    "Il deficit lo propone il Governo e lo approva il Parlamento, con Bruxelles ovviamente c'e', visti i legami anche istituzionali in Europa, un dialogo continuo una verifica della coerenza del comportamento dei Paesi con le regole europee".

     

    Lo ha precisato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in una intervista a News Economy su Radio1.

     

    Def: per sisma e migranti più deficit fino a massimo 7,7 mld

     

    matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

    Il governo chiede al Parlamento per il 2017 l'autorizzazione a utilizzare "ove necessario, ulteriori margini di bilancio sino a un massimo dello 0,4%", cioè "un importo massimo di 7,7 miliardi di euro" che includono "gli effetti degli interventi correlati alla messa in sicurezza del territorio e a gestire il fenomeno migratorio".

     

    E' quanto si legge nella Relazione al Parlamento allegata alla nota di aggiornamento al Def. "Ove siano utilizzati gli ulteriori spazi di intervento - si legge - il saldo netto da finanziare programmatico potrà aumentare quindi fino a 40,5 miliardi di euro nel 2017, in termini di competenza, e di 103,9 miliardi in termini di cassa".

     

    Il sisma, scrivono Renzi e Padoan, "attesta l'esigenza di por mano a un piano organico di messa in sicurezza del territorio nazionale, oltre che di ricostruzione". L'altra 'circostanza eccezionale' che giustifica la richiesta di extra-deficit è "l'intensità del fenomeno migratorio e la necessità di impostare una politica di ampio respiro" sui migranti.

     

     

     

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