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    PER MACRON SOLO SCHIAFFON! – DOMANI IN FRANCIA CI SONO LE ELEZIONI REGIONALI E I SONDAGGI DANNO IL RASSEMBLEMENT NATIONAL DI MARINE LE PEN IN VANTAGGIO ALMENO IN PROVENZA-COSTA AZZURRA. MA IL VERO OBIETTIVO SONO LE PRESIDENZIALI DEL PROSSIMO ANNO: MARINE È CAMBIATA. MOLTO DAL 2017, SI STA DANDO UNA GROSSA RIPULITA, STA CERCANDO DI PASSARE PER MODERATA E NON PIÙ ANTI-EUROPEISTA, ANCHE GRAZIE AL SUO BRACCIO DESTRO, IL GIOVANE JORDAN BARDELLA


     
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    Leonardo Martinelli per “La Stampa”

     

    marine le pen ed emmanuel macron marine le pen ed emmanuel macron

    L' appuntamento è al Petit Périchois, sulla strada provinciale 606, a un centinaio di km a sud di Parigi: un ristorante per camionisti. L' insegna scrostata annuncia la presenza di un «maestro delle grigliate».

     

    Qui Marine Le Pen ha dato ieri la sua ultima conferenza stampa, in attesa del primo turno delle elezioni regionali, che si terrà domani. Accanto, il suo beniamino, il principale asso nella manica, che la signora utilizza per la sua rivincita: un fusto slanciato di 25 anni, Jordan Bardella, che parla forbito e rassicurante, nel suo completo blu, mentre i camionisti vanno e vengono, esausti e sbigottiti («ma è Marine!»).

    jordan bardella jordan bardella

     

    «Il nostro Paese non finisce a Parigi: questa ruralità l' hanno abbandonata tutti, noi no»: Bardella parla e i campi di grano intorno oscillano sotto il vento afoso di un' estate arrivata troppo in fretta. Mentre una Francia sbadata e sfigata scorre via. Tira avanti. Ma che ci fa qui la Le Pen?

     

    Niente è casuale. Anche il luogo è un messaggio, a una certa Francia popolare, proprio ora che i sondaggi danno il suo partito (Rassemblement national) in pole position al primo turno delle regionali e vittorioso al ballottaggio almeno in Provenza-Costa azzurra (mai una formazione lepenista è riuscita a governare una regione).

     

    Dal 2017 la Le Pen è cambiata molto: più moderata, più liberale (basta con le «derive sinistrorse» delle ultime presidenziali), mai più anti-europeista e vuole conquistare l' elettorato della destra classica, fondamentale anche per Macron. Chiede ai militanti dei Repubblicani (eredi del neogollismo), di «tirare le conseguenze delle loro divisioni: domenica venite con noi, combattiamo una battaglia comune per la Francia».

    marine le pen jordan bardella marine le pen jordan bardella

     

    Cita de Gaulle (prima non lo faceva). E per rassicurare davvero, poi, c' è lui. C' è Jordan.

    Vicepresidente dell' Rn, Bardella è capolista nell' Ile-de-France, la regione di Parigi, tradizionalmente allergica al lepenismo. Non vincerà, ma in poche settimane, nei sondaggi, ha fatto passare l' Rn dal 10 al 20%. È nato nella banlieue Nord della capitale, quella povera, ed è vissuto in un complesso di alloggi popolari, con la madre, piemontese, che l' ha tirato su da sola, assistente di una scuola materna.

     

    marine le pen mascherinata marine le pen mascherinata

    Il padre è figlio d' immigrati italiani. Sorride, ma apre bocca e i temi son quelli: insicurezza, immigrazione, islamismo. Ricorda: «La mia famiglia italiana è arrivata in Francia e ha fatto uno sforzo per imparare la lingua, ha insegnato ai propri figli a rispettare questo Paese e le sue istituzioni, gli insegnanti e i poliziotti.  Lo stesso devono fare i nuovi immigrati».

     

    Alle regionali la Le Pen si presenta con una serie di candidati, gli «uomini di Marine» (e il fatto che non ci siano donne nel 2021 forse è un problema), ognuno studiato per captare un certo elettorato. Nel Sud, in Provenza-Costa Azzurra, ecco Thierry Mariani, 62 anni, già ministro di Nicolas Sarkozy, che ha abbandonato i Repubblicani e raggiunto la Le Pen. Rassicurante pure lui.

    jordan bardella marine le pen 1 jordan bardella marine le pen 1

     

    E con la storia dei nonni italiani e la famiglia povera che si è integrata (mica come gli arabi di oggi, ma lui non lo dice esplicitamente). In Borgogna, va forte Julien Odoul, 36 anni: fisico palestrato compresso in camicie attillate, laureato in storia, modi da gentleman, è il «sovranista mediatico», presenza costante su CNews, la televisione di Vincent Bolloré, ormai targata estrema destra. Nel Nord, capolista è Sébastien Chenu, 48 anni, omosessuale dichiarato, che piace molto alle classi popolari.

     

    emmanuel macron e marine le pen emmanuel macron e marine le pen

    Andréa Kotorak, 31 anni, invece, è il candidato numero uno nell' Alvernia-Rodano-Alpi, la regione di Lione: un' altra preda della Le Pen, ma lui, del genere simpatico intellettuale, arriva addirittura dalla sinistra radicale, la France insoumise di Jean-Luc Mélenchon.

    La Le Pen ha studiato tutto con Philippe Olivier, all' origine della svolta moderata, diventato suo consigliere dopo la sconfitta del 2017. È il marito della sorella maggiore di Marine, Marie Caroline. E la figlia dei coniugi Olivier, Nolwenn, è la compagna di Bardella. I Le Pen hanno sempre il vizio di fare le cose in famiglia. Ma non sempre le cose in famiglia funzionano alla perfezione.

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