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    E SE EMANUELA ORLANDI FOSSE FINITA IN UN GIRO DI PORNOGRAFI? - LA SORELLA FEDERICA, A “CHI L’HA VISTO?”, RACCONTA DI ESSERE STATA AVVICINATA DA UN CERTO FELIX, PERSONAGGIO NOTO NEGLI ANNI ’80 A ROMA, CHE RECLUTAVA CON L’INGANNO RAGAZZI E RAGAZZE PER L’INDUSTRIA DEL PORNO - È LO STESSO CHE PROPOSE A EMANUELA LA VENDITA DEI PRODOTTI AVON PRIMA CHE SPARISSE? – QUELLA PROMESSA DI “GUADAGNI FACILI” E IL SUICIDIO DEL GIOVANE ALFREDO...


     
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    Da https://velvetgossip.it

     

    FEDERICA ORLANDI FEDERICA ORLANDI

    Nella puntata di ieri 28 novembre 2018, a Chi l’ha visto? si è tornati a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi. Della cittadina vaticana, non si hanno più notizie dal 1983. Nelle scorse settimane, dopo il misterioso ritrovamento di ossa alla Nunziatura Apostolica di Roma, il caso è tornato alla ribalta. Il programma, condotto da Federica Sciarelli, ha parlato ora di un presunto collegamento con il suicidio di uno studente di nome Alfred. C’è infatti un uomo misterioso che collega le due vicende: Felix. Così si chiamava la persona che, prima della scomparsa di Emanuela, si era avvicinato alla sorella Federica per offrirle un lavoro.

     

    Come ricorda Chi l’ha Visto?, tale Felix è finito in molte inchieste giudiziarie in quanto negli anni ’80 e ’90 a Roma attirava giovani con l’inganno per farli entrare nel mondo del porno. Così avrebbe fatto con Alfredo, che si è impiccato per la vergogna dopo aver visto le sue foto nudo su un giornale a luci rosse. Aveva solo accettato un’offerta di lavoro. Anche Emanuela aveva parlato con la famiglia della possibilità di facili guadagni. 

    EMANUELA ORLANDI EMANUELA ORLANDI

     

    LE PAROLE DI FEDERICA ORLANDI

    Era stata proprio Federica a rispondere al telefono quando Emanuela aveva chiamato per chiedere alla madre il permesso di accettare un lavoro di volantinaggio per l’Avon. “Le avrebbero dato un compenso di 300mila lire. Io le ho detto che era impossibile che le dessero quella cifra e così è finita la telefonata. Emanuela mi disse che questa persona avrebbe aspettato fuori dalla scuola di musica per sapere se avrebbe accettato il lavoretto da fare il sabato successivo.

     

    Nessuno poteva immaginare cosa poteva esserci dietro. Qualche giorno prima io ero sull’autobus e fui avvicinata da un uomo di nome Felix. Mi fermò chiedendomi se mi interessava fare la comparsa nel film Ultimi giorni di Pompei, mi avrebbero pagato 100 mila lire al giorno, ma io non accettai. Mi disse anche che mi avrebbe richiamato a casa, ma non lo fece” dice la donna alle telecamere di Rai 3.

     

    emanuela orlandi mirella gregori emanuela orlandi mirella gregori

    IL SUICIDIO DI ALFRED

    Felix è poi lo stesso uomo di cui parla Alfredo nel messaggio di addio scritto prima di impiccarsi al cancello di una villa. “Sono uno studente universitario, mi sono presentato a un appuntamento per prendere materiale pubblicitario per un’offerta di lavoro. In un salottino hanno offerto a me e ad altre ragazze un aperitivo.

     

    EMANUELA ORLANDI EMANUELA ORLANDI

    Nel bicchiere c’era qualcosa che ha spinto le ragazze a spogliarsi e noi uomini, invitate da loro, a fare l’amore. Non mi sono accorto che ci stavano fotografando. Mi uccido perché spero che questo gesto smuova la parte onesta della nazione, mi uccido perché vengano riscoperti i valori e perché un atto d’amore è stato ridotto ad atto bestiale sotto l’effetto della droga“.

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