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    ECCO COME RICEVERE (E SPENDERE) IL REDDITO DI CITTADINANZA - SARA’ VERSATO SU UNA CARTA DI DEBITO, A SCALARE, SOTTILE E GRANDE COME UN BANCOMAT, MA CON UN CHIP - SARA’ GIALLA COME UNA POSTEPAY MA ANONIMA CON UN CODICE NUMERICO - DAL 6 MARZO I BENEFICIARI POTRANNO FARE RICHIESTA DEL SUSSIDIO ALLE POSTE: SI POTRÀ PAGARE L'AFFITTO E I GENERI DI CONSUMO


     
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    Francesco Pacifico per “il Messaggero”

     

    Una carta di debito, a scalare, sottile e grande come un bancomat, ma con un chip. Gialla come le altre Postepay, ma anonima, senza riportare il nominativo del titolare, con soltanto un codice numerico stampato e il logo delle Poste in rilievo. Proprio su questo strumento lo Stato erogherà ogni mese il futuro sussidio contro la povertà. Come la prima social card e quella del Rei anche la «carta del reddito di cittadinanza» sarà gestita e erogata da Poste, forte anche dell' esperienza di 19 milioni di Postepay in circolazione, su circuito Mastercard.

    reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

     

    L'azienda ha già dato mandato ai suoi fornitori di iniziare a stampare le prime centinaia di migliaia di carte, in attesa di avere dal ministero del Lavoro il numero definitivo dei percettori del reddito (tra i quattro e i cinque milioni di persone). L' obiettivo è quello di essere pronti nella seconda metà di marzo, quando il programma entrerà nel vivo e s' inizierà a distribuire i badge.

     

    Dal ministero del Lavoro fanno sapere che è l'obiettivo è arrivare a quella data in modo che nessun ufficio postale ne sia sprovvista. In un primo tempo sarà concessa soltanto al capofamiglia titolare del reddito, ma dopo l' estate l' intenzione dell' esecutivo è quella di darne una anche agli altri membri del nucleo familiare, che godono del benefit.

     

    COME USARLA

    reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

    Il meccanismo per richiederla è semplice. Il governo ha previsto che dal prossimo 6 marzo i beneficiari possano fare richiesta del sussidio alle Poste, al Caf oppure attraverso il portale redditodicittadinanza.org in funzione dai primi giorni di febbraio, ma soltanto con il codice Spid. Questi soggetti hanno dieci giorni per comunicare la richiesta all' Inps, che a sua volta ne ha cinque per verificare i requisiti. Completata questa operazione, le Poste avvertono il percettore (via mail o via sms oppure con una lettera cartacea alla propria residenza) di venire a ritirare la card nell' ufficio postale più vicino a casa.

     

    La carta sarà ricaricata ogni mese con l'entità del sussidio stabilito in base al reddito patrimoniale (calcolato attraverso l'Isee) o al numero dei componenti del nucleo familiare. Per quanto anonima, almeno all' inizio, sarà come le altre card nominative: cioè potrà essere usata soltanto dal percettore del reddito. Con il badge si potranno fare acquisti per comprare alimentari, farmaci, prestazioni sanitarie - ma non si potranno pagare scommesse e gioco d' azzardo - negli esercenti aderenti al circuito Mastercard.

     

    conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 25 conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 25

    Non è possibile depositare ulteriori soldi, ma si possono fare dei prelievi: fino a 100 euro se il sussidio è entro la soglia massima per i single (780 euro), 210 euro se invece vengono erogate ai nuclei familiari più grandi un contributo entro 1.330 euro. Questi versamenti avranno, come già per la social card, una commissione di 1,7 euro per ogni operazione fatta fuori dal circuito Poste, di un euro se invece si opera dagli Atm della compagnia guidata da Del Fante.

     

    Con la Card si potrà anche versare una parte dell' affitto: infatti, in quest' ottica, è prevista anche la possibilità di fare un solo bonifico, però soltanto presso gli uffici postali. Si potranno poi monitorare gli acquisti e le spese fatte.

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