da “Daily Mail”

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John F. Kennedy nel suo diario, scritto dopo la visita in Germania del 1945, si riferiva ad Adolf Hitler come ad ’uno che aveva la stoffa delle leggende’. L’allora ventottenne era corrispondente di guerra e fece visita alla residenza bavarese di Berghof, in Nido dell’Aquila.

Nelle sue pagine si legge: «Fra qualche anno Hitler si lascerà alla spalle l’odio che lo circonda e sarà riconosciuto come una delle figure più importanti mai esistite. Aveva una ambizione sconfinata per il suo paese che lo rendeva una minaccia per la pace nel mondo, ma il mistero per la sua vita e morte continuerà a vivere e a crescere».

Il diario andrà all’asta a Boston il 29 maggio. La proprietaria è la sua ex assistente Deirdre Henderson, che difende JFK: «Le sue parole complimentose non vanno scambiate per un sostegno agli orrendi crimini di Hitler. In nessuna riga del diario si evince simpatia per la causa nazista. JFK lo analizza, in quanto appassionato di storia. Ed è vero che Hitler è una leggenda, ma non una leggenda buona».

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