• Dagospia

    I TEDESCHI NON HANNO IMPARATO LA LEZIONE: DOPO AVER REGALATO IL MONOPOLIO DEL GAS ALLA RUSSIA, ORA “REGALANO” L’INDUSTRIA DELL’AUTO ELETTRICA ALLA CINA – IL VIAGGIO DI OLAF SCHOLZ IN CINA SI È CONCLUSO CON UN NULLA DI FATTO SUI TEMI CALDI (UCRAINA E DUMPING DI PECHINO). IN COMPENSO, IL CRUCCO E XI JINPING HANNO PARLATO DI “COLLABORAZIONE SULLE AUTO” – L’ESPERTA DI ASIA, JANKA OERTEL: “È IRRITANTE CHE LA GERMANIA SEMBRA IN SINTONIA CON I SUOI PARTNER E ALLEATI QUANDO SI TRATTA DEI RISCHI DI CYBERSICUREZZA PROVENIENTI DALLA CINA”


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto da www.adnkronos.com

     

    Janka Oertel, Janka Oertel,

    "Durante la visita del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Cina non sono stati fatti passi avanti in nessuna area sostanziale di interesse europeo, né sull'Ucraina, né sulla pressante questione delle sovraccapacità cinesi che sfidano il mercato dell'Ue. Tuttavia, è emersa una dichiarazione congiunta sul dialogo e la collaborazione nel campo della guida automatizzata e dei veicoli connessi". Lo dice Janka Oertel, direttrice del Programma Asia di Ecfr, European Council on Foreign Relations.

     

    "La dichiarazione […] mette a repentaglio gli sforzi in atto nell'UE per raggiungere una posizione collettiva sul nesso tra tecnologie verdi, dati e sicurezza nazionale. […]", prosegue l'esperta. "È un segnale irritante che la Germania sembra non essere in sintonia con i suoi partner e alleati quando si tratta dei rischi di cybersicurezza provenienti dalla Cina.

     

    olaf scholz xi jinping in cina olaf scholz xi jinping in cina

    La continua dipendenza dall'infrastruttura 5G è solo un esempio: i veicoli connessi sembrano essere il prossimo assolo. La dichiarazione sembra un ritorno di fiamma all'accordo No-Spy dell'era Obama nel 2015, che non ebbe molto successo, per non dire altro.

     

    Da allora le cose sono cambiate radicalmente, ma non in meglio. L'industria automobilistica tedesca ha interesse a facilitare il trasferimento dei dati dai veicoli connessi in Cina e c'è un sincero desiderio di trovare un terreno comune. Se questo sia effettivamente possibile è molto discutibile", conclude Oertel.

    OLAF SCHOLZ XI JINPING OLAF SCHOLZ XI JINPING xi jinping olaf scholz xi jinping olaf scholz olaf scholz xi jinping olaf scholz xi jinping bilaterale tra olaf scholz e xi jinping bilaterale tra olaf scholz e xi jinping

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport