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Negli Stati Uniti, ci sono più di 2.000 casi di donne decedute non identificate, che riposano nei cimiteri di tutto il paese senza che alcun nome compaia sulla loro lapide. Molte di queste sono morte in circostanze violente, ma nessuno conosce la loro identità e le loro storie.
La giovane artista irlandese Sarah Honan ha dipinto i ritratti di alcune di queste donne attingendo alle foto presenti all’obitorio e alle altre poche informazioni a conoscenza.
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“Ho deciso di occuparmi di questo progetto mentre cercavo di dipingere una certa Jane Doe. Scoprì che come lei, esistevano altri migliaia di casi di donne non identificate dopo la morte”.
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Il 14 febbraio 1988 una donna fu trovata nuda e sdraiata sull’asfalto di una strada in una zona industriale a Mount Vernon, New York. Segni evidenti provavano che era stata legata alle mani e alle caviglie.
Un’altra, vittima di un “sex party” finito male, fu trovata morta tra due auto parcheggiate il 27 aprile 2004, a New York.
Sarah è rimasta così toccata dalle storie di queste donne che ha voluto creare un ricordo duraturo che le risollevasse dall’oblio seguito alla loro morte.
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