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    LE RAZZE NON ESISTONO: SIAMO TUTTI FIGLI DI UN PICCOLO GRUPPO DI AFRICANI CHE 200 MILA ANNI FA E’ USCITO DALL’AFRICA, HA COLONIZZATO IL PIANETA E HA CONTINUATO A INCROCIARSI” - IL BIOLOGO CARLO ALBERTO REDI: “LE RAZZE ESISTONO NEI CANI PERCHÉ NOI UMANI, NEL GIRO DI QUALCHE SECOLO, ABBIAMO SELEZIONATO FORZATAMENTE OTTENENDO DIVERSITÀ” - VIDEO!


     
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    IL BIOLOGO CARLO ALBERTO REDI E IL CONCETTO DI RAZZA

    Intervento di Carlo Alberto Redi ad “Agorà”

     

    IL BIOLOGO CARLO ALBERTO REDI IL BIOLOGO CARLO ALBERTO REDI

    La razza non esiste: è consolidato.Tutte le società scientifiche, antropologiche, di genetica, sostengono che non esiste la razza. E’ un dato incontrovertibile, non abbiamo dubbi. Il concetto di razza è stato usato nella storia solo per discriminare. Una persona che guarda il colore della pelle, la forma degli occhi, la statura, il colore dei capelli, puo’ equivocare ma una volta precisato che non esistono caratteristiche genetiche che permettano di identificare dei gruppi, la razza non esiste.

     

    LA RAZZA UMANA LA RAZZA UMANA

    L’esempio più semplice è quello ottenuto dopo il sequenziamento del genoma umano e se consideriamo tre individui famosi come Jim Watson, padre della doppia elica del DNA, Craig Venter, che è un grandissimo biologo, e il biologo coreano Kim, se andiamo a vedere com’è il loro DNA e cerchiamo somiglianze, risultera’ che Jim Watson e il coreano sono piu’ simili rispetto a Watson e Craig Venter. Significa che due americani di origine europea sono più diversi tra loro di quanto non lo siano con un coreano! Non c’e’ una caratteristica che permetta di identificare una razza.

     

    La nostra è una specie recente: siamo tutti figli di un piccolo gruppo di africani che 200 mila anni fa è uscito dall’Africa, ha colonizzato il pianeta e ha continuato a incrociarsi. Le razze esistono nei cani perché noi umani, nel giro di qualche secolo, abbiamo selezionato forzatamente ottenendo diversità. Per l’uomo non è così: siamo tutti figli di una Eva africana. Nel nostro, ci sono pezzi di DNA dell’uomo di Neanderthal che sono responsabili di alcune patologie di cui soffriamo…

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