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    MENTRE IN ITALIA LO SPIDER MAN RAGAZZINO VINCE ANCORA SULLE SCIMMIE, IN AMERICA TRIONFA ‘DUNKIRK’ DI NOLAN, CON 50 MILIONI, PIU' ALTRI 55 MILIONI IN POCHI ALTRI PAESI. IL FATTO CHE SIA UN FILMONE DI GUERRA MOLTO SOFISTICATO CHE NON È UN SEQUEL NÉ UN REBOOT DI SUPEREROE, IN UN’ESTATE DI FIASCHI, È CLAMOROSO - DISASTRO PER IL ‘VALERIAN’ DI LUC BESSON


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    Incassi del 24 luglio 2017

     

    DUNKIRK DUNKIRK

    Mentre in Italia lo Spider Man ragazzino di Tom Holland vince ancora sulle scimmie, 1 milione 298 mila euro di Spider Man contro 1 milione 20 mila euro di The War – Il pianeta delle scimmie nell’intera settimana, in America trionfa al di là di ogni aspettativa Dunkirk di Christopher Nolan, 50 milioni di dollari nel week end con 160 milioni di budget, mentre crolla miseramente il fantascientifico di Luc Besson Valerian and The City of a Thousand Planets, quarto con 17 milioni di incasso con un budget da 207 milioni di dollari. Boom!

     

    Per la Warner Bros aver ottenuto una cifra come questa con un filmone di guerra molto sofisticato che non è un sequel né un reboot di qualche avventura di un supereroe, in un’estate di fiaschi più o meno annunciati, è un risultato clamoroso. Inoltre aver posizionato un film simile adesso, in piena estate, regno dei supereroi, e non a Natale, come fu per American Sniper, offre a Dunkirk la possibilità di un più grande raggio d’azione per espandersi in tutto il mondo.

    SPIDER MAN HOMECOMING SPIDER MAN HOMECOMING

     

    Per Christopher Nolan è la dimostrazione di poter essere considerato non più solo come il regista di Batman e di avventure fantascientifiche, ma di poter navigare su temi anche storici come questo senza perdere la propria indipendenza e la propria idea di cinema spettacolare. Erano anni che non si vedeva un grande film di guerra con un cast tutto inglese, Kenneth Branagh, Mark Rylance, Tom Hardy oltre a un gruppo di nuovi arrivati, inoltre girato e, in qualche sala, proiettato in 70 mm.

     

    Visivamente è un’esperienza straordinaria che da noi si vedrà a fine agosto. Dunkirk incassa così 50, 5 milioni di dollari in America e altri 55 sparsi tra UK (12), Francia (4,9), Russia (2,7), Spagna (1.9), Corea (10,3), Australia (4,7). Probabilmente non avrà in Cina la stessa potenza di un Fast&Furious, visto che la storia è troppo legata alla Seconda Guerra Mondiale, ma Nolan è ormai un grande regista capace di fare cassetta anche solo col suo nome.

     

    DUNKIRK DUNKIRK

    Valerian and The City of Thousand Planets di Luc Besson con Dana DeHaan, Cara Delevingne e partecupazioni illustri, da Rihanna a Clive Owen, crolla addirittura al quinto posto con 17 milioni di dollari malgrado le 3553 sale a disposizione. Floppissimo insomma, anche se i mercati asiatici potrebbero salvarlo dal disastro. Spider Man e The War – Il pianeta delle scimmie, rispettivamente alla loro terza e seconda settimana, restringono molto i loro risultati al botteghino. Spider Man è terzo con 22 milioni, 251 milioni totali americani 571 globali, mentre The War è quarto con 20, 4 milioni.

     

    Il fatto che le scimmie siano scivolate così rapidamente non è certo un buon segno per il film. Al secondo posto americano, a sorpresa, troviamo la commedia con tutte ragazze nere in vacanza Girls Trip, diretto da Malcolm L. Dee con Regina Hall, Queen Latifah, Jada Pinkett-Smith, 30 milioni di dollari.

     

    the war il pianeta delle scimmie the war il pianeta delle scimmie

    Incasso decisamente sorprendente per un film che si non aspettava certo una cifra simile. Ma se Dunkirk ha riportato al cinema un pubblico più maturo, e lo stesso dovrebbe fare anche da noi ad agosto, Girls Trip prende tutto il pubblico nero, soprattutto femminile. Ai ragazzini rimangono i supereroi. 

    the war il pianeta delle scimmie the war il pianeta delle scimmie

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