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    L’UOMO CHE SOGNA DI ESSERE IL NIPOTE DI HITLER - VIDEO: PHILIPPE LORET, 62ENNE IDRAULICO FRANCESE, È CONVITO DELLE SUE ORIGINI E HA CHIESTO AIUTO ALLA RUSSIA - LE AUTORITÀ FARANNO UN TEST DEL DNA CONFRONTANDO LA SUA SALIVA CON I FRAMMENTI DEL TESCHIO DEL DITTATORE - A 16 ANNI LA SCOPERTA: "MIA NONNA HA AVUTO UNA RELAZIONE CON IL FUHRER. E HA PURE RACCONTATO I DETTAGLI SESSUALI..."


     
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    VIDEO: L'UOMO CHE SOGNA DI ESSERE RICONOSCIUTO COME NIPOTE DI HITLER

     

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    Si pettina come lui, si è fatto crescere gli stessi baffetti e, ogni tanto, ha nello sguardo la stessa luce sinistra. «Mio nonno Adolf ha sicuramente sbagliato nello sterminare gli ebrei, ma ha fatto anche tante cose buone: ha risollevato la Germania dal crollo e ha ricostruito il Paese con strade e autostrade. Non è colpa mia se sono suo nipote, non è colpa mia tutto quello che è successo durante la guerra: ciò che mio nonno ha fatto non ha niente a che fare con me. Ma in ogni caso lui sarà sempre uno della mia famiglia».

    jean marie loret jean marie loret

     

    Il racconto di Philippe Loret, 62enne idraulico francese convinto fin da bambino di essere il nipote di Adolf Hitler, non è frutto di una mente malata: la sua storia, basata sui racconti del padre e della madre, è oggetto da decenni di accesi dibattiti da parte degli storici, che finora non sono arrivati a conclusioni certe.

     

    Nella sua disperata ricerca della verità, Philippe si è ora rivolto alle autorità russe per un test del Dna che possa confermare la sua discendenza dal dittatore nazista.

     

    Il canale televisivo russo NTV, gestito dallo Stato, ha prelevato un suo campione di saliva e lo ha portato a Mosca per confrontarlo con il materiale genetico proveniente dai presunti resti di Hitler (la mascella e un frammento del teschio) recuperati dalle forze di Stalin, che nel 1945 assaltarono il bunker del dittatore, e conservati in un caveau dall'ex KGB di Mosca.

    hitler hitler

     

    Una richiesta accorata di aiuto per avere la certezza delle sue origini. "Ci sta ripetendo in russo all'infinito la frase "Russia, chiedo aiuto" - ha detto un presentatore della NTV - Sa che siamo la sua ultima speranza. Questo significa che il destino di Hitler è ancora una volta nelle mani della Russia ".

     

    La convinzione di Philippe nasce quando, a 16 anni, viene convocato con i fratelli a tavola dal padre Jean-Marie Loret che, tra l'incredulità generale, dice ai figli: «Ragazzi, ho qualcosa da dirvi: vostro nonno è Adolf Hitler».

     

    Da quel momento in poi partono i racconti dei genitori: Loret afferma che suo padre abbia rivelato che loro nonno era Adolf Hitler, e che al padre, la nonna, a sua volta avesse confidato quanto Hitler l’aveva trattata bene e quanto fosse un ‘buon amante’.

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    «Nella sua testa, Philippe Loret è sicuro, senza alcun DNA, di essere il nipote di Hitler – ha detto il presentatore di NTV - Ma il test del DNA può dimostrare incondizionatamente che questo legame di parentela è reale. Il test del DNA di Philippe Loret è ora a Mosca. La soluzione dell’ultimo mistero di Hitler è vicina. E questo significa che il destino di Hitler è di nuovo nelle mani della Russia».

     

     

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