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Da gazzetta.it

All'ultimo respiro, l'Uruguay abbatte il muro dell'Egitto. A Ekaterinburg, la nazionale allenata da Tabarez non brilla, spreca tanto, ma al 90' porta a casa tre punti pesanti grazie al colpo di testa di Gimenez. Senza Salah, rimasto in panchina per tutta la partita, l'Egitto non poteva fare molto di più. Ora Russia e Uruguay guidano il girone A con tre punti a testa.

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Nei primi 45 minuti, la Celeste sbatte contro un muro: sono pochi gli spazi nella metà campo dell'Egitto. Quando poi capita un pallone giocabile in area, Cavani e Suarez non sono precisi, quasi bloccati dalla pressione. L'occasione divorata dall'attaccante del Barcellona al 24' è colossale: la palla gli arriva sui piedi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il "Pistolero" da due passi calcia male e centra l'esterno della rete. È ancora Suarez, in apertura di ripresa, a sfiorare il vantaggio: palla di Cavani, controllo e tiro del numero nove respinto con un ginocchio da El Shenawy.

L'Uruguay è lento e prevedibile. Per la punta del Barça è un pomeriggio nero perché al 74' ha un'altra grande chance che spreca: solo davanti al portiere egiziano, tenta un improbabile dribbling e non calcia. El Shenawy si ripete all'82' su Cavani: destro al volo da fuori area dell'attaccante del Psg e gran tuffo del portiere che mette in angolo. Poco dopo, ancora "Matador" pericoloso: palo su punizione. Il gol è nell'aria e arriva al 90', su calcio d'angolo: è vincente il colpo di testa di Gimenez. Finisce 1-0. Martedì Russia-Egitto e mercoledì Uruguay-Arabia Saudita.

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