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    LA ROGNA MINZO PER IL PD - ZANDA CHIEDE IL VOTO PALESE IN SENATO SULLE DIMISSIONI DI MINZOLINI - LA RICHIESTA E’ FUORI DAL REGOLAMENTO MA SERVE AI DEMOCRATS PER PARARSI LE CHIAPPE DA ALTRO FANGO DOPO CHE UN MESE FA 19 SENATORI HANNO EVITATO LA DECADENZA DELL’EX DIRETTORE DEL TG1


     
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    Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”

     

    MINZOLINI E BERLUSCONI MINZOLINI E BERLUSCONI

    «Chiederemo al presidente Grasso il voto palese. Non possiamo permetterci di pagare da soli un prezzo altissimo nel caso in cui, a scrutinio segreto, il Senato respinga le dimissioni».

     

    Nelle stanze del gruppo parlamentare del Pd a Palazzo Madama hanno messo in conto tutto. Persino che una nuova «bomba Minzolini» torni a esplodere in Senato provocando danni soprattutto al Pd, già messo sotto accusa dal M5S per il voto dei 19 dem che un mese fa ha consentito di respingere al mittente la decadenza del senatore forzista, condannato in via definitiva.

     

    MINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZA MINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZA

    L' appuntamento con la sorte è fissato per oggi, quando al Senato andrà in scena il dibattito sulle dimissioni presentate dall' ex direttore del Tg1. Ma visto l' elevato livello di allerta, una triangolazione tra il Nazareno, Matteo Renzi e il capogruppo Luigi Zanda ha portato ieri al colpo di scena. E cioè far filtrare la decisione del Pd di chiedere il voto palese, che comunque sulle dimissioni dei senatori non è previsto dal regolamento.

     

    Possibile che il voto sulla decadenza di Berlusconi, che si svolse in modo palese, possa cambiare le carte in tavola? Difficile. Al punto che, al riparo da microfoni e cronisti, anche ai vertici del gruppo pd del Senato ammettono che «difficilmente Grasso potrà accettare un così significativo stravolgimento del regolamento». Se la mossa è tattica, non è escluso nemmeno che si possa creare un altro cortocircuito tra il Pd e la seconda carica dello Stato.

    MINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZA MINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZA

     

    Com' è tutt' altro che da escludere l'ipotesi che Minzolini, scomparso dai radar, possa vedersi respinte le dimissioni. Ugo Sposetti, uno dei senatori del Pd che votò contro la decadenza del senatore, annuncia: «Voto sì. Non vedo perché negare le dimissioni a un collega che le chiede». Ma la sorpresa, col suo carico di effetti collaterali, è dietro l' angolo.

    Luigi Zanda Luigi Zanda

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