Nicola Pinna per la Stampa

LONDRA

«Corri, arriva di corsa, Pietro è in pericolo, in pericolo di vita». Giomaria, il fratello di Pietro, si è precipitato senza pensarci un attimo, è arrivato in pochi minuti, ma il dramma purtroppo si era già consumato. Pietro, un ragazzo di 24 anni di Nuoro, era in un lago di sangue, morto da pochi minuti e la coinquilina, la ragazza che aveva chiamato per dare l' allarme, già non era più in casa. Questa fin da subito è apparsa come la cosa più strana, ma non l' unica.

La morte del giovane nuorese a Londra ha i contorni del giallo. Di certo c' è che Pietro Sanna è stato trovato privo di vita nel suo appartamento, in una zona residenziale londinese, con diverse ferite profonde sul corpo.

La famiglia ancora non conosce i dettagli del dramma ma la prima ipotesi della polizia inglese è quella di un tentativo di furto finito nel peggiore dei modi. Pietro Sanna potrebbe aver trovato un ladro in casa e potrebbe aver avuto la peggio nel tentativo di bloccarlo o di metterlo in fuga. Ma i dettagli che trapelano sono pochissimi: molto di più potrebbe saperlo la ragazza che ha fatto la prima telefonata.

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Agli uomini della questura di Nuoro, gli agenti di Scotland Yard riferiscono ancora molto poco. Dalla Farnesina non arrivano altri particolari: «Il Consolato Generale d' Italia a Londra - fanno sapere dal Ministero degli Esteri - è in contatto con i familiari del ragazzo italiano accoltellato a Londra per prestare ogni assistenza necessaria e con le autorità britanniche che stanno indagando sulla dinamica dell' accaduto».

Il sospetto degli investigatori è che Pietro Sanna si sia trovato di fronte a un malvivente poco dopo aver aperto la porta di casa, al termine del turno di lavoro mattutino. Ciò che appare più probabile è che il giovane nuorese abbia affrontato il ladro e che sia stato colpito da alcune coltellate. In casa sembra ci siano i segni di colluttazione ma questi sono particolari già all' esame degli investigatori inglesi, che prima di tutto dovranno interrogare la ragazza che ha lanciato l' allarme. E anche Giomaria che per tentare di soccorrere Pietro ha dovuto sfondare la porta dell' appartamento.

SANNA

Il 24enne viveva a Londra da quando aveva deciso di seguire le orme del fratello maggiore, che per primo ha lasciato la Sardegna alla caccia di nuove esperienze di studio e di lavoro. Il padre Pier Graziano, titolare di un hotel nella costa di San Teodoro, è già partito alla volta di Londra per capire meglio quello che è accaduto.