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    “MANCANO SOLO BUFFON E TOTTI” COME CANDIDATI PREMIER – IL COSTITUZIONALISTA ALFONSO CELOTTO SPERCULA I DIOSCURI DI MAIO E SALVINI: ''MAI VISTO CHE UN PREMIER SI TROVI SCRITTO IL PROGRAMMA'' - “COME L’ALLENATORE CHE SI TROVA UNA FORMAZIONE GIA’ SCHIERATA CON UN CERTO MODULO IN CAMPO”


     
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    Filippo Femia per la Stampa

     

    «È un paradosso, una situazione assurda». Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale a Roma 3, usa la metafora della «piramide rovesciata» per la situazione attuale.

    Alfonso Celotto Alfonso Celotto

     

    Qual è l' anomalia?

    «La Costituzione è chiara. Il presidente della Repubblica, seguendo un percorso discendente, nomina il presidente del Consiglio, che forma la squadra di ministri. Poi decide il programma. È il premier a dare l' indirizzo politico. Oggi assistiamo all' opposto: una procedura di "emersione" in cui squadra e programma sono quasi decisi, ma c' è l' incognita primo ministro».

     

    Era già successo?

    «Io non ne ho memoria. Sia chiaro, non c' è nulla di fuori legge».

     

    Quali sono i pericoli di questa situazione?

    Alfonso Celotto con Toninelli Alfonso Celotto con Toninelli

    «La fragilità governativa. Il premier trova squadra e programma di governo già decisi. È come assumere un allenatore di calcio e fargli trovare la formazione già schierata in campo con un certo modulo».

     

    Esiste un limite di tempo per le consultazioni?

    «No. L' unica certezza è che si sta per battere il record di Amato».

     

    La Lega, come il M5S, sottoporrà l' accordo ai suoi elettori. Quali rischi ci sono?

    «Credo che, come Merkel insegna, sia uno strumento corretto per coinvolgere la base. Ma si rischia di allungare lo stallo in un momento in cui bisogna stringere i tempi».

    totti buffon totti buffon

     

    Crede che alla fine il governo si farà?

    «Domenica avrei risposto che c' erano il 95% di possibilità, oggi dico 70%. Ma il governo del presidente e le elezioni non sono opzioni tramontate. Stiamo assistendo a un romanzo a puntate, aspettiamo il prossimo colpo di scena. La cosa assurda è la quantità di nomi che stanno spuntando per il premier: mancano solo Buffon e Totti».

     

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