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    ANCHE IN BASILICATA SI SCOPA! - MARITO E MOGLIE ARRESTATI PER UN RICATTO HOT A UN DIRIGENTE PUBBLICO: CHIEDEVANO SOLDI PER NON DIFFONDERE I VIDEO DELLE SUE SCOPATE IN UFFICIO - I DUE LO HANNO CONTATTATO SUI SOCIAL E POI…


     
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    Da https://www.basilicata24.it

     

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    Marito e moglie arrestati per estorsione ai danni di un dirigente pubblico che avrebbe pagato una somma di denaro ai due affinché non divulgassero immagini che lo ritraevano mentre faceva sesso in ufficio. N. D. di 41 anni e G. F. di 36 sono stati arrestati dopo mesi di indagini condotte dalla Squadra Mobile di Potenza.

     

    I due, secondo quanto emerso dalle indagini avviate lo scorso mese di ottobre e svolte anche con l’ausilio di servizi tecnici d’intercettazione, utilizzando diverse utenze cellulari, anche intestate a terze persone, in diverse occasioni, avrebbero inviato messaggi sms al dirigente, facendo implicito riferimento a presunte richieste di denaro.

     

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    Al centro delle richieste alcuni video che i due possedevano e che ritraevano il dirigente in atteggiamenti intimi anche “nei pressi” del proprio ufficio.

     

    Ed è stato lo stesso dirigente, ad ammettere con gli investigatori, di essere vittima di un ricatto da parte dei due arrestati denunciando che dalla scorsa estate, dopo essere stato contattato  su un social network, lo avrebbero costretto a versare diverse somme di denaro, per un totale di 3mila euro, con la minaccia che, se non avesse pagato, avrebbero diffuso le immagini intime del dirigente.

     

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    La consegna di quella che sarebbe stata l’ultima tranche di denaro, 500 euro, è avvenuta questa mattina, quando la vittima dopo essere stata contattata dalla donna telefonicamente, ha incontrato il marito per consegnargli 500 euro.

     

    A quel punto sono intervenuti gli agenti in borghese. Doria è stato bloccato, mentre alla donna, perquisita è stato trovato il telefono cellulare con il quale avrebbe contattato la vittima e complessivamente la somma di 9mila euro in contanti, ritenuta provento di attività illecita. L’uomo arrestato è pluripregiudicato per reati in materia di armi e stupefacenti, reati contro la persona ed il patrimonio.

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