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    GRILLINI FUORI DAI MARONI – L’EX GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA: “IL REDDITO DI CITTADINANZA NON MI PIACE PER NIENTE, È ASSISTENZIALISTA E NON CREA SVILUPPO. IO AVREI FATTO ACCORDO CON IL CENTRODESTRA” – “LE IMPRESE DEL NORD SONO INSODDISFATTE DEL GOVERNO. HO SOFFERTO PER IL BLU AL POSTO DEL VERDE LEGHISTA PERCHÉ I COLORI SONO COSE SIMBOLICHE. I 49 MILIONI? PER QUANTO NE SO SONO STATI...”


     
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    GOVERNO, MARONI: REDDITO CITTADINANZA SBAGLIATO, CERTE MISURE GOVERNO DELUDENTI; IO AVREI FATTO ACCORDO CON C.DESTRA E NON CON 5S

    Da “Un giorno da pecora – Radio1”

    SALVINI E MARONI SALVINI E MARONI

     

    "Il reddito di cittadinanza non mi piace per niente, è una misura assistenzialista, che non crea sviluppo e posti di lavoro. E' una misura sbagliata”. Lo dice Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Roberto Maroni, storico esponente leghista, ex governatore della Lombardia e più volte Ministro. Qualcuno ha detto che questa misura crea lavoro nero.

     

    “Sono d'accordo, l'ho detto tre mesi fa”. Il sottosegretario Giorgetti ha anche detto che il reddito 'piace all'Italia che non ci piace'... “Sono assolutamente d'accordo“. Il reddito fa parte del contratto di governo però. “Purtroppo è così, è un governo di compromesso. Se accanto al reddito di cittadinanza ci fosse almeno la flat tax, così com'era stata annunciata, la quota 100, com'era stata annunciata...”

     

    ROBERTO MARONI ROBERTO MARONI

    Salvini ha ceduto un po' troppo? “Capisco che bisogna essere uomini di mondo però alcune misure che vengono prese non mi piacciono, sono un po' deludenti”. E' Salvini il vero premier di questo governo? “Lui e Di Maio, tutti e due. Salvini riesce ad avere più efficacia nella sua azione di governo rispetto a Di Maio”.

    bossi salvini maroni bossi salvini maroni

     

    E del vero premier Conte cosa ne pensa? “Mi pare che chi detta la linea oggi non sta a Palazzo Chigi, e uno come Giorgetti ha evidenti difficoltà. Mi è spiaciuto quando Di Maio ha detto che il contratto lo ha firmato con Salvini e non con lui: è un modo per delegittimare una figura chiave”. Se lei fosse stato segretario della Lega, avrebbe fatto l'accordo col M5S? “Io avrei fatto l'accordo col c.destra”.

     

    matteo salvini luigi di maio matteo salvini luigi di maio

    Ma non ci sarebbero stati i numeri. “Si sarebbe tornato a votare. Ora ci sono tante cose che vengono fatte in base a questo contratto che sono sbagliate”. Cosa augura a Matteo Salvini per il futuro? “Mi auguro che duri e che, la prossima volta, riesca a fare un governo senza i Cinquestelle”.

     

    LEGA, MARONI: IMPRESE NORD INSODDISFATTE DA QUESTO GOVERNO, VANNO IN SENSO CONTRARIO  A LORO RICHIESTE

    Da “Un giorno da pecora – Radio1”

     

    “Se ho sofferto di più per il blu al posto del verde o per la cancellazione del 'Nord' nel simbolo della Lega? Per il blu, perché i colori sono cose simboliche, sono quelle cose che si scelgono da piccoli”. Lo dice Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Roberto Maroni, storico esponente leghista, ex governatore della Lombardia e più volte Ministro.

    Roberto Maroni e Umberto Bossi a Pontida Roberto Maroni e Umberto Bossi a Pontida

     

    Lei che è un leghista della prima ora, come crede che il Nord veda questo esecutivo? “Mi ha molto impressionato l'ultima assemblea di Assolombarda, col suo presidente Bonomi, persona tranquillissima che non alza mai i toni, che ha fatto un intervento durissimo contro il governo, sorprendendo tutti”.

     

    Come mai ha avuto questo comportamento? “Perché per il mondo delle imprese nel nord alcune delle risposte che questo governo ha dato non sono state soddisfacenti e anzi vanno in senso contrario. Speriamo che quando la finanziaria sarà approvata contenga delle misure che diano soddisfazione per quel che il Nord chiede”.

     

    EGA, MARONI: I 49 MILIONI? SONO STATI SPESI PER QUANTO NE SO;  NON TORNERO' MAI A FARE POLITICA ATTIVA
    Da “Un giorno da pecora – Radio1”
     
    “Che fine hanno fatto i famosi 49 milioni della Lega? Sono stati spesi per quanto ne so io”. Lo dice Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Roberto Maroni, storico esponente leghista, ex governatore della Lombardia e più volte Ministro. Il problema è che non si sa come siano stati spesi. 
     
    “Ma si, ci sono i bilanci. Io quando ho fatto il segretario della Lega, per un anno e mezzo, per la prima volta ho fatto certificare tutti i bilanci da una società di revisione esterna”. E quelli precedenti? “Io rispondo del mio periodo, non di quelli precedenti”. Roberto Maroni tornerà mai a fare politica? “Non voglio più tornare a fare politica attiva e non cambio idea, è una cosa sicura”. Eppure lei era stato indicato come possibile premier di un governo composto da Fi, Pd ed una parte della Lega. Quanto c'era di vero in queste voci? “Si dicono tante cazzate e questa è una di quelle - ha spiegato Maroni a Rai Radio1 - non ci ho pensato neanche per un attimo. E non me lo ha chiesto nessuno”.
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