• Dagospia

    “MARIO LANDOLFI SI E’ COMPORTATO PEGGIO DI ROBERTO SPADA” - MASSIMO GILETTI RANDELLA L’EX MINISTRO CHE HA SCHIAFFEGGIATO UN GIORNALISTA DI “NON E’ L’ARENA”: “INVIDIO LA CALMA CON CUI IL NOSTRO INVIATO HA INCASSATO LO SCHIAFFO: UN’ALTRA PERSONA NON AVREBBE REAGITO COSÌ. IO AL POSTO SUO…” - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

    LO SCHIAFFO DI MARIO LANDOLFI A UN INVIATO DI LA7

    L'uomo del clan Spada picchia l'inviato di 'Nemo'

    1 - MASSIMO GILETTI A LA ZANZARA SU RADIO 24: “LANDOLFI PEGGIO DI SPADA, NOI FACCIAMO SOLO IL NOSTRO DOVERE. UN FATTO INAUDITO”. “IL MIO GIORNALISTA E’ RIMASTO PERFINO TROPPO CALMO, IO NON SO COME AVREI REAGITO”.

    Da “la Zanzara - Radio 24”

    MARIO LANDOLFI SCHIAFFEGGIA UN GIORNALISTA DI LA7 MARIO LANDOLFI SCHIAFFEGGIA UN GIORNALISTA DI LA7

     

    “Se Landolfi si è comportato come Spada? Peggio. Accetterò le sue scuse se arriveranno. E comunque un comportamento del genere non me l’aspetto da un collega giornalista come Landolfi”. Così Massimo Giletti, conduttore di Non è l’Arena su La7 a La Zanzara su Radio 24. “Francamente invidio a Lupo la calma serafica con la quale ha incassato lo schiaffo, perché credo che se un’altra persona avesse ricevuto uno schiaffo del genere, avrebbe perso la calma e avrebbe risposto. E questo avrebbe innescato sicuramente qualcosa di grave”.

     

    MARIO LANDOLFI MARIO LANDOLFI

    “Ho chiamato Lupo per ringraziarlo – continua Giletti - perché io stesso non so se sarei rimasto tranquillo al posto suo. Lo schiaffo è stato di una violenza che veramente non ha senso”. “Non mi sono sentito con Landolfi – aggiunge Giletti – ma ho parlato col suo avvocato. Certo è un fatto inaudito, non credo che Lupo starà tranquillo. Finché uno Spada tira una testata ad un giornalista, posso anche immaginarlo. Ma da Landolfi no. Noi facciamo semplicemente il nostro dovere”.

     

    2 - SERVIZIO SUI VITALIZI, LANDOLFI SCHIAFFEGGIA UN GIORNALISTA

    Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”

     

    massimo giletti massimo giletti

    «L'ex ministro Mario Landolfi come Roberto Spada», ha subito commentato il deputato dem Andrea Romano (e non solo lui), ricordando la testata inferta nel novembre scorso ad Ostia dal titolare della palestra Femus Boxe (da allora in carcere) all' inviato di «Nemo» (RaiDue) Daniele Piervincenzi. Giovedì scorso, invece, è stato l' ex ministro delle Comunicazioni, Landolfi, già esponente di An e del Pdl, fuori dal Parlamento dal 2013, a colpire in strada con uno schiaffone al volto l' inviato di «Non è l' Arena» Danilo Lupo, che gli chiedeva lumi sul vitalizio.

    MASSIMO GILETTI MASSIMO GILETTI

     

    Domani sera Landolfi e Lupo si ritroveranno proprio da Massimo Giletti su La7 e «Non è l' Arena» trasmetterà il video integrale dell' aggressione. «Non ho molto da aggiungere - ha scritto ieri Lupo su Facebook -. Anzi sì: con questo signore ci vedremo in tribunale...». Landolfi, dal canto suo, ha già inviato una lettera di scuse a Giletti. E qui chiede scusa anche a Lupo: «Il mio è stato un fallo di reazione da cartellino rosso - dice -. Vorrei, però, che venisse trasmesso il video integrale perché io non l' ho colpito a freddo, per un po' anzi gli ho risposto nel merito, l' ho pure invitato a salire più tardi in ufficio. Ma lui insisteva, insisteva. Ora, però, vorrei stringergli la mano».

    ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI

     

    C' è stato anche un altro grave episodio, ieri, che ha visto vittima un giornalista: Giorgio Mottola, l' inviato di «Report« (RaiTre), è stato avvicinato a brutto muso dal re dei balneari di Ostia, Renato Papagni, nel tentativo di fargli ingoiare la mappa catastale delle concessioni che il cronista gli aveva mostrato.

     

    roberto spada aggredisce l inviato di nemo 8 roberto spada aggredisce l inviato di nemo 8

    Mario Landolfi, comunque, dopo 5 legislature, il vitalizio ancora non lo prende: «La norma è cambiata e io non ho compiuto i 60 anni d' età - spiega -. Li compirò nel giugno 2019 e percepirò tra i 3.500 e i 4 mila euro netti al mese. Dal 2013 sono tornato a fare il redattore ordinario al Secolo d' Italia, dove siamo in solidarietà. Faccio ogni giorno il pendolare, prendo il treno da Sessa Aurunca e vengo a Roma». Non gli piace, però, l' essere accostato a Roberto Spada: «Diciamo che ho fatto come Del Noce con Staffelli. O D' Alema quando rovesciò gli agnolotti dell' inviata Rai. O lo stesso Giletti quando lanciò in studio il libro di Mario Capanna. A La7 (domani, ndr), spero, ci chiariremo».

    roberto spada aggredisce l inviato di nemo roberto spada aggredisce l inviato di nemo

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport