Veneto Banca

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, va bene l’autonomia ma il salvataggio delle banche venete chi lo ha pagato? I veneti o gli italiani?

Conte Agenore

 

Lettera 2

Caro Dago, Renzi dice che vuole tornare a Palazzo Chigi, ma conservando i suoi valori. Per le spese userà, come al solito, quelli dei cittadini.

TEA FALCO

BarbaPeru

 

Lettera 3

Caro Dago, Tea Falco: "Un regista di serie tv mi ha infilato le mani nei pantaloni". La classica trappola per topa!

Mich

 

Lettera 4

Caro Dago, tutti indignati per le molestie nel mondo del cinema. Ma quando, in prima serata tv su Rai1, Benigni prese più volte in mano l'uccello di Pippo Baudo, nessuno fiatò. Anzi, tutti a ridere per la trovata geniale del comico toscano, futuro Oscar - guarda caso - proprio grazie alla Miramax di Harvey Weinstein...

Sonny Carboni

 

asia argento

Lettera 5

Caro Dago, dopo Camaiore, anche ad Ascoli le annoiate sposine del paese scoprono che nei migranti il lato buono non sta di lato: casalinghe (ex) disperate.

Giorgio Colomba

 

Lettera 6

La Lombardia è davvero la più efficiente delle regioni italiane. Si vede dal fatto che non riesce ancora a comunicare i dati certi sul numero delle persone che hanno votato. E chi sa quando diranno poi come hanno votato. Nel caso Mar (r)oni volesse indirne un altro mi viene da consigliargli  di farlo organizzare alla Raggi

Riccio

 

Lettera 7

boldrini1

Caro Dago, Asia Argento raccontò al regista Giovanni Veronesi delle molestie subite da Weinstein. Ma se lui per "aiutarla" avesse reso pubblica la cosa molto probabilmente si sarebbe beccato una querela dalla stessa Asia, che a quei tempi era interessata solo a far carriera...

Sandro Celi

 

Lettera 8

Caro Dago,

Non entro nel merito dei referenda, ma siccome ho sentito molto i motivi di evitare sprechi, almeno potevano evitarli proprio nell'elezione stessa. Quanto sono costate queste "voting machine"? Si potranno riutilizzare? Dovranno essere smaltite? Il costo totale è stato 60 milioni, non era meglio usare dei semplici, economici tablet da lasciare in uso alle scuole?

E, per ultimo, in inglese si parla di "Electronic vote", voting machine è un'invenzione locale

Gianni Barbieri

 

ASIA ARGENTO INSTAGRAM RAPE ME

Lettera 9

Caro Dago, troppo grazia sant'Antonio! Le sante donne di Camaiore hanno frainteso l'invito papale all'accoglienza a braccia aperte e nella fretta di dargli seguito hanno confuso gli arti: le braccia con le gambe.  

Cincinnato 1945

 

Lettera 10

Caro Dago, dal 1° gennaio nei piatti dei cittadini della Ue arriveranno gli insetti. Così chi chiederà aiuti alimentari per andare avanti invece di pane, pasta e pelati si vedrà consegnare grilli, vermi e millepiedi.

Lino V.

 

Lettera 11

laura boldrini

Caro Dago, la Signora Boldrini è stranamente silente da alcune settimane. Probabilmente è preoccupata per il proprio futuro e incerta su come garantirsi uno "strapuntino" nella prossima legislatura. Scomparso SEL, che l'aveva miracolata, la nostra eroina si era gettata tra le braccia (politiche) di Pisapia, il quale però tra un ripensamento e una incertezza non è in grado di garantire nemmeno il quorum; I sondaggi per MDP non sono generosi e, soprattutto non è in grado di assicurare un seggio ai fondatori figuriamoci ad esterni. Senza contare che la Boldrini è considerata, purtroppo per lei, una allontana voti e non si sgomita per averla in lista. Finirà con un colpo di scena, La Signora Boldrini entrerà nel "giglio magico" di Renzi, l'unico in grado di potergli garantire qualcosa.

FERRUCCIO DE BORTOLI POTERI FORTI

FB 

 

Lettera 12

Caro Dago, prima la costruzione qua e là di moschee. Poi l'arrivo di centinaia di migliaia di migranti. Ed ora la dieta afro-asiatica a base di insetti. Stanno preparando il terreno per sostituire gli europei con altri popoli. Noi invece speriamo di sostituire gli insetti che ci governano da Bruxelles con politici che rappresentino e difendano la nostra identità, la nostra civiltà e la nostra cultura.

U.Novecento

 

Lettera 13

Caro Dago, ieri a Venezia, nel fascinoso hotel Ca' Sagredo, è stato assegnato il premio giornalistico "Paolo Rizzi". Sul palco, a ricevere il riconoscimento alla carriera, Ferruccio De Bortoli, che ha parlato (anche) dell'evoluzione del giornalismo negli ultimi quarant'anni racchiusa nel suo ultimo libro Poteri forti (o quasi).

ferruccio de bortoli lucia annunziata

 

De Bortoli ha detto, tra le altre cose, che nessun algoritmo potrà mai sostituire la bellezza, l'originalità e la forza emotiva di un articolo di un giornalista. Ma un algoritmo bizzarro dev'essersi impadronito della giuria la quale, composta principalmente da ex giornalisti del Gazzettino, di fronte alla presenza in sala del direttore del Gazzettino, Roberto Papetti, e dell'amministratore delegato Franco Fontana, ha avuto chiaro cosa fosse il potere forte proclamando vincitrice una giornalista del Gazzettino, giunta in finale con una bella storia scritta come un compitino di terza media. Con simpatia.

Andrea

 

Lettera 14

D'Agostino è proprio vero che - anche con il tuo contributo, ancorchè modesto rispetto al Male americano e anglofono in genere - la civiltà occidentale, ormai degradata in maniera tale da non essere neppure più in grado di accorgersene, ha come obiettivo la sua completa dissoluzione. E' solo questione di tempo, e anche le femministe - grandi contributrici in questo senso - avranno il loro premio vestendo obbligatoriamenete abitini alla cinese o all'araba, forse anche indù.

 

PAPA BERGOGLIO CON I GIORNALISTI

Fantasie dei complottisti? Baggianate? Puttanate di poveri cristi cattolici, illusi e perduti nel mare magno dell'odierna abiezione? Può essere ma non ne sarei tanto sicuro. Facciamo un piccolo esempio di come vanno le cose, parlando del grasso maiale ebreo Weinstein (lo pronunciano tutti all'inglese ma in realtà la sua famiglia è europea di origine, un pò come dire degostin al posto di D'Agostino).

 

Il tizio ha imbarcato per anni una serie incredibile di pupe più o meno serie, più o meno prese dalla fregola di dover sfondare a tutti i costi, e sebbene molti sapessero nessuno ha detto ba o ma. Tutti zitti questi porci americani che solo adesso - dopo che hanno lasciato il maiale libero di grufolare - si accorgono del lezzo putrebondo. Chissà quanti come lui ci sono stati e ci sono in USA e UK, ma vedrai che non faranno certo ricerche approfondite, non si spaccheranno la schiena per indagare nella melma.

PAPA BERGOGLIO CON I GIORNALISTI

 

Non faranno certo come hanno fatto con i preti pedofili, contro la ChiesaCattolica costringendo un Papa, degno di tale nome, a dimettersi come un quasiasi presidente USA, magari puttaniere e fedifrago. Non andranno ad indagare se tra i compagnucci ebrei che hanno in mano il cinema e altre tante lobby non ci siano altri cari HW, altri malati del genere!

 

E il discorso porta proprio ai complottisti, perchè chissà che un giorno non sbuchi qualcuno - lo speriamo veramente, anche se è difficile - che magari tiri fuori qualche novità. qualche perla nera sulle malefatte compi ute dagli USA e dai suoi fantastici governanti in giro per il mondo. Se fosse anche per mano di qualche femminista, le sarei grato. Veramente!

Chiara (ex Luciano)

 

PAPA BERGOGLIO CON I GIORNALISTI