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    LA CARMEN VA DAVVERO FUORTES – STASERA ALLE TERME DI CARACALLA L’ULTIMA RAPPRESENTAZIONE DELL’OPERA CHE HA INCASSATO 1 MILIONE E 180MILA EURO: IL MIGLIOR RISULTATO PER LA STAGIONE ESTIVA DEL TEATRO DELL’OPERA DIRETTO DA CARLO FUORTES – BATTUTO IL PRIMATO DELLA TOSCA 2009 – VIDEO


     
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    Da http://www.operaroma.it

     

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    Venerdì 4 agosto alle Terme di Caracalla va in scena l’ultima rappresentazione di Carmen di Georges Bizet. L’opera ha riscosso un grande successo da parte del pubblico, testimoniato dall’incasso di 1.180.000 euro, che ha battuto tutti i record delle stagioni estive del Teatro. Il precedente era della Tosca, nella stagione 2009, con un incasso di 973.000 euro.

     

    Ottimo quindi il risultato di questo nuovo allestimento, diretto da Jesús López Cobos in alternanza con Jordi Bernàcer e con la regia di Valentina Carrasco, che ha ambientato la vicenda nel mondo violento della frontiera fra Messico e Stati Uniti. I ruoli principali sono stati interpretati da Veronica Simeoni e Ketevan Kemoklidze (Carmen), Roberto Aronica e Andeka Gorrotxategui (don José), Alexander Vinogradov e Fabrizio Beggi (Escamillo) e Rosa Feola e Roberta Mantegna (Micaëla), un’artista, quest’ultima, che fa parte del progetto “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma.

    CARLO FUORTES CARLO FUORTES

     

    Fino a mercoledì 9 continueranno le rappresentazioni alle Terme di Caracalla. Si alterneranno le altre due opere previste nella stagione di quest’anno: Tosca (domenica 6 e martedì 8) e Nabucco (sabato 5 e mercoledì 9).

     

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    “Trovare un universo per Carmen che riesca ad allontanarsi dai cliché che di solito accompagnano l’opera, è una grande sfida”- racconta la regista Valentina Carrasco. D’altra parte, una visione troppo astratta non ci permette di comunicare uno degli aspetti più importanti del personaggio, la sua marginalità. La grande singolarità di Carmen come eroina, consiste nel fatto che essendo una donna socialmente di bassa condizione sociale, può ‘permettersi’ di essere libera.

     

    Molto diversamente da Don Giovanni – personaggio con cui condivide il bisogno assoluto di libertà (non soltanto amorosa, ma libertà totale) – lei non è nobile, ma lavora in una fabbrica, non ha casa, ma è nomade, e soprattutto, non è uomo. È un’eroina tragica senza averne quasi il diritto”.

    CARMEN CARMEN

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