Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

VIOLA RENZI MORELLI MPS

Caro Dago, a Monte Paschi si passa dal Viola al Morelli, in piena sintonia con una situazione che diventa sempre più nera.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, l'ambasciatore Usa in Italia John Phillips interviene pesantemente sul referendum schierandosi per il "Sì". Con simili ficcanaso non ci resta che tifare per gli hackers russi.

Daniele Krumitz

 

Lettera 3

Caro Dago, l'attacco degli haker russi alla Wada dimostra che tutti gli atleti fanno uso di doping (solo i fessi pensano il contrario), ma alcuni di essi sono meglio ammanigliati. Viva Lance Armstrong!

Luca Fiori

AMBASCIATORE JOHN PHILLIPS

 

Lettera 4

Caro Dago, l'ambasciatore americano si schiera per il "si" al referendum. Cosa direbbero in America se Renzi prendesse posizione sulle presidenziali? Verosimilmente non fregherebbe nulla a nessuno.

Fabrizio Mayer

 

Lettera 5

Caro Dago, il Papa: "Mi piacerebbe che tutte le confessioni religiose dicessero che uccidere in nome di Dio è satanico". Ma non aveva detto che non ci sono guerre di religione?

Mauro Soffianopulo

 

Lettera 6

Caro Dago, sul referendum gli Usa si schierano apertamente per il "sì" al referemdum e Mattarella rimane in silenzio. Che cos'è, lo stuoino di Renzi?

Ettore Banchi

 

le teorie del complotto sulla sosia di hillary clinton

Lettera 7

Caro Dago, il procuratore generale di New York Eric Schneiderman afferma alla CNN di aver aperto un'inchiesta sulla fondazione di Trump per verificare se rispetta le leggi sulla beneficenza. Piccola Italia anche in America. Se non riesci a battere l'avversario coi metodi normali, tenti con la via giudiziaria.

A.Sorri

 

Lettera 8

Caro Dago, Hillary torna in campo giovedì. Non è stato specificato se in posizione verticale o orizzontale.

Nino

 

Lettera 9

Caro Dago, Bill Clinton tenta di sminuire il malore di Hillary: "È svenuta spesso in passato". Della serie "l'inutile idiota".

Giovanni Reese

 

Lettera 10

le teorie del complotto sulla sosia di hillary clinton 7

Perfetta pennellata del governo di Renzie: «Purtroppo, poi, il film del suo  governo risulta meno intrigante del suo trailer cinematografico» ("Lancillotto", 14.IX.2016, "Il Fatto Quotidiano", pagina4).

Giuseppe Tubi

 

Lettera 11

Caro Dago, secondo te è più affidabile un paese che ha avuto 63 governi in 63 anni oppure uno che è rimasto in pace 21 anni rispetto ai suoi 239 anni di esistenza?

Ah, saperlo.

Saluti, Derek W. 

 

le teorie del complotto sulla sosia di hillary clinton 6

Lettera 12

Dago dragoi,

20 anni dopo il sexgate, ci voleva la polmonite della sosia per fare tornare in pubblico la vera Clinton.

Aigor

 

Lettera 13

Gentile (si fa per dire) Mughini, arroseur arrosé,

In una dotta (si fa per dire) letterina a Dagospia stende il povero Di Maio, asserendo che "mettere Pinochet in Venezuela è al di sopra del bene e del male". Perfetto. Ma poche righe dopo, proseguendo la lezione (si fa per dire), Ella confonde Giovanni Malagodi, leader del Pli dal 1954 al '72, con il di lui padre Olindo, giornalista scrittore senatore del Regno, morto nel lontano 1934. Se è vero che Ella, come asserisce, ha trascorso la giovinezza a leggere per 12 (dodici) ore al giorno, possiamo dedurre che ha letto gli stessi testi su cui è formato Di Maio? gls

 

Lettera 14

Caro Dago, la Grecia nella merda, la Spagna senza governo, la Francia con uno detestato dai francesi, la Gb con Brexit, e ora la spada di damocle del referendum italiano. Che centri qualcosa questa cacchio di Ue?

TIZIANA CANTONE

Theo Van Buren

 

Lettera 15

Caro Dago, ma questa povera ragazza di Napoli, che si è uccisa a causa di un video hard da lei stessa fatto circolare su Internet, non era molto furba. Non sapeva che le cose messe in Rete in breve tempo diventano di tutti?

Nereo Villa

 

Lettera 16

Dago darling, che strano il macchinone ("Van") che ha portato via la Clinton da Ground Zero. Sarà mica stata un'ambulanza privata e corazzata? E la storia del bodyguard-badante che si porta sempre appresso una siranga piena di Diazepan sarà vera? E quello strano orecchino che sembra un apparecchio acustico? Il NYTimes ieri l'altro lasciava mettere commenti sul caso Clinton.

 

Ce n'erano più di 4.000, ma dopo averne letti una ventina ho smesso: erano tutti a favorevoli della Clinton, tutti molto East Coast e "puzza sotto il naso". Complimenti al giornalista Marcello Foa del gruppo svizzero "Corriere del Ticino". Paiono tornati i tempi in cui Alberto Arbasino diceva che bisognava andare a Chiasso (CH) per certe cose.

 

Copio e incollo la conclusione dell'articolo di Foa: "Il silenzio unanime delle grandi testate - dalla Abc al New York Times - non basta più per celare notizie sgradite, perché una parte consistente del pubblico americano si informa seguendo canali informali, non si limita più alla voce della stampa mainstream di cui diffida sempre di più.

 

Preferisce la stampa alternativa, preferisce i siti animati da un manipolo di giornalisti che hanno il coraggio delle idee e che hanno imparato ad usare Internet per documentare i propri scoop, dimostrando di essere più efficienti, più sul pezzo di redazioni faraoniche pluripremiate. Perché sono davvero liberi, davvero coraggiosi, talvolta faziosi ma non condizionabili. E sempre più seguiti. Questa sì è una rivoluzione. ". Chapeau a Foa. Pace e bene

Natalie Paav