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    QUESTA CHE VEDETE È L’ULTIMA PRIMA PAGINA DEL ‘WALL STREET JOURNAL EUROPE’: I MURDOCH CHIUDONO LE EDIZIONI EUROPEE E ASIATICA DEL QUOTIDIANO FINANZIARIO, APERTE NEL 1983 E 1976, RISPETTIVAMENTE - DA QUANDO LO SQUALO HA SCORPORATO LE NEWS DALL’INTRATTENIMENTO, LE SUE TESTATE HANNO DOVUTO FAR QUADRARE I CONTI. E IL CALO DELLA PUBBLICITÀ SAREBBE STATO FATALE: TAGLI A STAFF E SEZIONI


     
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    WALL STREET JOURNAL WALL STREET JOURNAL

     

    (AdnKronos/Dpa-Afx) - Il Wall Street Journal chiuderà la stampa delle sue edizioni per l'Europa e l'Asia, a causa del calo degli introiti pubblicitari. Il quotidiano, che fa parte della Rupert Murdoch's News Corporation, ha annunciato che l'ultima edizione per l'Europa sarà messa in stampa oggi, quella asiatica tra una settimana. L'edizione asiatica del quotidiano era stata lanciata nel 1976, quella europea nel 1983.

     

    il direttore del the wall street journal, gerard baker il direttore del the wall street journal, gerard baker

    Nell'ultimo anno, il quotidiano ha iniziato a implementare WSJ 2020, un piano triennale che intende adattare il prodotto ai nuovi consumatori, sempre più fruitori delle news via smartphone. Il piano ha previsto tagli agli staff e alle sezioni del giornale, molte delle quali fuse insieme.

    MURDOCH MURDOCH

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