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    ROVAZZI ROVENTI - L’USCITA DEL FILM DI NUNZIANTE SI TRASCINA NON POCHE TENSIONI: IERI HA ESORDITO CON 90MILA EURO DI INCASSO, MENO DELLE PREVISIONI - CI SONO STATI RITARDI PER IL VISTO CENSURA, SI PARLA DI UN PERIODO DI LAVORAZIONE FATICOSO, E PARE CHE IL PROTAGONISTA FOSSE POCO GESTIBILE (SCAZZI CON L'EX REGISTA DI ZALONE)


     
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    L’uscita del film di Fabio Rovazzi si trascina dietro non poche tensioni accumulate sia durante il periodo in cui si girava il film che durante la presentazione. Ieri il film ha esordito con 90 000 euro di incasso, meno delle previsioni. Ci sono stati ritardi per il visto censura (ieri non era ancora arrivato) che hanno fatto infuriare Rovazzi e la produzione. Si parla di un periodo di lavorazione faticoso, con un Fabio Rovazzi che ha preteso che il personaggio principale avesse il suo nome e cognome, scelta non condivisa dal resto della produzione.

     

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    Pare anche che fosse poco gestibile, che arrivasse spesso poco preparato sul set e che una volta abbia fatto infuriare la produzione perché si è presentato a girare con i baffi tagliati, nonostante ci fossero scene da legare al girato in cui aveva i baffi (quindi baffi posticci).

     

    La Disney non ha gradito, in conferenza stampa, che abbia detto “Io ringrazio Newtopia che ha creduto in me quando un cazzo di nessuno ci credeva”. In Disney amano il profilo basso, non vogliono parolacce né eccessiva spavalderia. Pare anche che con Nunziante, il regista, non ci si stato un grande feeling e che ci siano state anche due settimane di sospensione durante le riprese perché c’erano dei problemi nella sceneggiatura, che convinceva poco il regista.

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