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    SI FA PRESTO A DIRE EUROPEE: LA SORA GIORGIA E’ TRA L’INCUDINE MACRON E IL MARTELLO SALVINI - MELONI LA BUTTA IN CACIARA PER NON RISPONDERE ALLE ACCUSE DEL LEGHISTA (E PURE DI MARINE LE PEN) DI VOLER SOSTENERE URSULA VON DER LEYEN ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE INSIEME A POPOLARI E SOCIALISTI - UNA MAGGIORANZA “DI DESTRA” AL PARLAMENTO EUROPEO (PPE, ECR E IDENTITA’ & DEMOCRAZIA) E’ UN FANTA-SCENARIO EVOCATO DALLA DUCETTA SOLO PER NON ESSERE ACCUSATA DI “INCIUCIO” CON LE SINISTRE…


     
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    Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”

     

    emmanuel macron giorgia meloni emmanuel macron giorgia meloni

    Giorgia Meloni contro tutti, come sempre. Un campionario noto di avversari, vicini o lontani, su cui però nel discorso di ieri da Pescara, ne spiccavano due in particolare. […] Da una parte Emmanuel Macron, dall'altra Matteo Salvini, e dietro di lui Marine Le Pen. È contro di loro che Meloni deve misurare la tenuta del proprio consenso e le sue capacità di stratega. Perché sono loro, nelle ultime settimane, ad aver costretto la premier sulla difensiva. Il presidente francese lo ha fatto anticipando i colloqui sulle nomine, senza smentire la possibilità che sia Mario Draghi la scelta "tecnica", trasversale, soprattutto in caso di stallo, al vertice della Commissione o del Consiglio europeo.

    salvini meloni salvini meloni

     

    Salvini […] spalleggiato dalla leader del Rassemblement national, evoca «l'inciucio» verso cui si starebbe orientando Meloni. È sul dialogo con Ursula Von der Leyen, sulle prospettive di un via libera a un presidente di Commissione frutto di un compromesso tra popolari, liberali e socialisti, che Salvini vuole inchiodarla. Costringendola a smentire, a rispondere, e dunque a restare sul punto: «Quando noi diciamo "mai" con la sinistra – giura Meloni – non stiamo usando uno slogan vuoto».

     

    giorgia meloni emmanuel macron giorgia meloni emmanuel macron

    Con il leghista, poi, il rapporto è complicato dalle diverse aspettative elettorali. La crisi che terremota il Carroccio è un problema anche per la presidente del Consiglio. È un misto di comprensione e di insofferenza. […] Meloni deve risistemarsi in una posizione più comoda, dove è più a suo agio con il tradizionale elettorato di destra, a cui far credere di non aver cambiato idea, visto che ora la competizione si allarga anche al destrissimo generale Roberto Vannacci, chiamato alle armi da Salvini. C'è un passaggio preciso del comizio abruzzese in cui la premier svela la sua trama, simulando scenari che sa essere molto improbabili. È un camuffamento.

     

    MELONI SALVINI MELONI SALVINI

    Racconta di un «modello italiano» esportabile a Bruxelles: una maggioranza di centrodestra che possa «mandare all'opposizione la sinistra anche in Europa». Composta dai Popolari europei, famiglia a cui appartiene Forza Italia, dai sovranisti di Identità e democrazia, a cui è affiliata la Lega, e i conservatori di Ecr guidati da Meloni e di cui Fratelli d'Italia rappresenterà il gruppo più numeroso.

     

    ursula von der leyen giorgia meloni ursula von der leyen giorgia meloni

    È appena poco più che un sogno. Lo ammette, ma a metà, anche la premier: «È un'impresa difficile ma possibile e dobbiamo tentare». In realtà è più che difficile: stando alle proiezioni e ai sondaggi, servirebbe un miracolo elettorale […] Meloni cerca di disinnescare la mina di Salvini facendo leva sulla mancanza, nell'elettore tipo, di una conoscenza approfondita dei complicati meccanismi europei. Dice: «In queste settimane sta confondendo i piani tra la maggioranza in Parlamento europeo e la futura Commissione, per insinuare una sorta di nostra presunta disponibilità ad allearci con i socialisti».

     

    URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - OLAF SCHOLZ URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - OLAF SCHOLZ

    Ma è una ricostruzione parziale. La leader elude l'interrogativo che le pongono Salvini e Le Pen: i conservatori sosterranno Von der Leyen alla presidenza della Commissione europea o un candidato simile, nato dall'accordo tra Ppe, socialisti e liberali? Perché è su questo, su come si comporterà il capo di governo dell'Italia, terzo Paese per grandezza e membro fondatore dell'Ue, che Meloni sarà chiamata ad esprimersi. […]

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