Enrico Currò per la Repubblica

CONTE

Il perfido Albion, inteso come West Bromwich, sarebbe davvero un modello di perfidia, se stasera impedisse a Conte i 3 punti della sua prima Premier League al primo tentativo. «It' s a fantastic target», spiega lui nel suo inglese vittoriano, cioè ispirato al mero concetto di vittoria. La faccenda del fantastico traguardo va sbrigata senza aspettare il Watford di Mazzarri lunedi a Londra: il 27 a Wembley c' è la finale di Coppa d' Inghilterra con l' Arsenal e soltanto ad Ancelotti, finora, è riuscita l' accoppiata sulla panchina del Chelsea.

THOHIR SUNING

Ma è un' altra la vera questione dell' italian job, l' ennesimo di successo, a un anno dal miracoloso Ranieri e dopo Ancelotti e Mancini, per tacere di Di Matteo e Vialli. La questione è se l' idolo di Stamford Bridge abbia voglia di ripetere le scene dei tuffi non metaforici dentro una folla che ha imparato ad amarlo. L' alternativa rimane l' Inter di Suning: gli offre 15 milioni di euro l' anno, la ricostruzione tecnica chiavi in mano e la prospettiva di lavorare con uomini di fiducia, come Oriali e Stellini. Ieri Conte ha detto in apparenza parole inequivocabili: «Ho ancora due anni di contratto e sto bene qui. La cosa importante è vincere i titoli e fare la storia con questo club».

Traduzione: sarà decisivo l' incontro con Abramovich, al di là del verosimile ritocco dell' ingaggio (da 6,5 a 9 milioni).

Dopo quella vinta in campionato con Guardiola, Mourinho, Klopp, Pochettino e Wenger («qui ti misuri col top»), la sfida della Champions con la Juventus di Allegri e le altre nobili d' Europa impone il miglioramento della rosa. A gennaio l' inflessibile Marina Granovskaia, zarina custode della cassaforte del Chelsea che ha come priorità il nuovo Stamford Bridge, non avallò spese, malgrado il ricco divorzio da Oscar finito in Cina.

CONTE

Le preferenze di Conte sono note: Bakayoko, Lukaku, Nainnggolan e Morata per rimpiazzare Diego Costa a sua volta in partenza per la Cina.

Nel ripercorrere la stagione, l' allenatore ha sottolineato le carenze: «È stata dura, partivamo da un decimo posto. Abbiamo affrontato tanti problemi, ma siamo a un passo dal traguardo, grazie a un gruppo di veri uomini, che hanno accettato sacrifici e metodi di lavoro nuovi». The Hawthorns, l' antico stadio ammodernato del WBA a due passi da Birmingham, non è più così inospitale con le grandi, anche se è stato fatale all' Arsenal.

Salvo sussulti dei due più illustri discepoli del sanguigno Tony Pulis - il capitano Fletcher gloria dello United e il venezuelano Rondon - stasera il Chelsea potrebbe festeggiare alle West Midlands. Che del resto sono una Contea.

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