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    DALLE TOGHE ROSSE ALLE TOGHE “VERDI” – UNA GIUDICE DI BOLOGNA RIDUCE LA PENA PER TRE ECO-VANDALI CHE AVEVANO BLOCCATO UNA STRADA CON UNA MOTIVAZIONE IDEOLOGICA: SECONDO LA TOGA, QUELLA DEI PISCHELLI È STATA "UN’AZIONE MORALE" – LA PROCURA AVEVA CHIESTO LA CONDANNA A UN ANNO PER I “GRETINI” MA, IN TRIBUNALE, LA PENA È STATA RIDOTTA A SEI MESI – LA NUOVA LEGGE CHE COLPISCE GLI IMBRATTATORI DI MONUMENTI: RISCHIANO FINO A 5 ANNI..


     
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    GLI ECO ATTIVISTI CONDANNATI PER IL BLOCCO DELLA STRADA «MA FU UN’AZIONE MORALE»

    Estratto dell’articolo di Marco Merlini per il "Corriere della Sera"

     

    Silvia, Mida ed Ettore - ULTIMA GENERAZIONE Silvia, Mida ed Ettore - ULTIMA GENERAZIONE

    Condannati a sei mesi con pena sospesa per aver bloccato la tangenziale di Bologna, ma con l’attenuante riconosciuta di avere manifestato seguendo motivazioni di ordine morale e sociale. È questo il giudizio del Tribunale del capoluogo emiliano per i tre attivisti di Ultima generazione — Silvia, Mida ed Ettore — che lo scorso 2 novembre insieme ad alcuni amici avevano deciso di mettere in scena la clamorosa protesta: in due volevano addirittura cementarsi a terra e solo l’intervento di vigili del fuoco e del 118 aveva risolto la situazione, impedendo che lo facessero.

     

    ultima generazione bologna 3 ultima generazione bologna 3

    La scelta del gup Simona Siena è stata accolta con particolare soddisfazione dagli ambientalisti e dagli avvocati difensori: «È importante che sia stato riconosciuto il nobile motivo alla base della loro azione — spiega uscendo dall’aula uno dei legali dei tre giovani, Elia De Caro —. Si è ritenuto che i temi sollevati siano condivisi: l’allarme per l’emergenza climatica abbraccia tutti. Poi c’è chi dice di abbracciarlo e pone atti contrari alla stessa emergenza, di fatto accelerandola, e chi pur sbagliando le forme, e su questo ci si lavorerà, pone azioni nell’interesse di tutti. Per come era cominciata questa vicenda, ora siamo comunque su un piano differente».

     

    ultima generazione bologna 2 ultima generazione bologna 2

    Rispetto alla richiesta del pubblico ministero, che era stata di un anno, la condanna a sei mesi è arrivata per i reati di violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio; i tre che si sono visti riconoscere anche le attenuanti generiche sono stati assolti dall’accusa di danneggiamento, inottemperanza del foglio di via e manifestazione non autorizzata. […]

     

    Nel giorno del giudizio, all’esterno dell’aula, erano presenti anche i familiari dei tre ragazzi. Per tutti un lungo sospiro di sollievo, ma anche l’ansia per quello che potrà accadere in futuro se i loro figli dovessero rendersi protagonisti di altri blitz: «Sono contenta che sia andata così — dice la mamma di Ettore — e sono fiera dell’impegno che mettono i nostri figli per cause così importanti. Noi siamo della generazione degli Anni Settanta e negli ultimi tempi abbiamo visto i ragazzi spenti, senza voglia di lottare per quello che sarà il loro futuro. Mi piacerebbe che anche il mondo degli adulti si svegliasse». […]

     

    CARCERE FINO A 5 ANNI: È LEGGE LA STRETTA SUGLI ECOVANDALI

    Estratto da www.ilsole24ore.com

     

    ultima generazione bologna 1 ultima generazione bologna 1

    Il disegno di legge di conversione del decreto contro le ecoproteste, approvato in via definitiva dalla Camera, prevede un inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi provochi danni a beni culturali o paesaggistici. Nel mirino del governo i giovani di gruppi come “Ultima generazione” che, per contestare le politiche che hanno portato all’impazzimento del clima, hanno gettato vernici su monumenti, quadri o nei canali di Venezia. Questo, in estrema sintesi il contenuto del testo che porta la firma del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, già approvato l’11 luglio dal Senato.

     

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    Nel testo si legge che chiunque distrugga, disperda, deteriori, renda in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici è punito con una sanzione che va dai 20.000 ai 60.000 euro. Se si arriva ad “un uso pregiudizievole per la conservazione o integrità” di questi beni o ad un loro “uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico” la sanzione può oscillare da 10.000 a 40.000 euro. L’autorità competente ad occuparsi della materia è il Prefetto e la notifica all’interessato deve avvenire entro 120 giorni dalla commissione del fatto. […]

    ultima generazione bologna 4 ultima generazione bologna 4

     

    Oltre al pagamento di una multa fino a 10.000 euro. Se, invece, il danneggiamento avverrà in musei, pinacoteche o gallerie la reclusione potrà andare da 1 a 6 mesi e la multa potrà essere da 300 a 1.000 euro.

     

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