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    VADO E PORNO SUBITO - VIAGGIO NELLE 'MODEL HOUSES', I DORMITORI CHE OSPITANO LE ASPIRANTI PORNOSTAR - TRA LETTI A CASTELLO, PORTE SENZA CHIAVI E SPORCIZIA NIENTE E' COME SI VEDE A HOLLYWOOD - CHI GESTISCE QUESTE TOPAIE? GLI AGENTI CHE DEVONO LANCIARLE (E INTANTO SI INTASCANO GLI AFFITTI)


     
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    Aurora Snow per Daily Beast

     

    nevada rose ranch nevada rose ranch

    Dov’è che i principianti del porno, arrivati in città con una sola valigia e tanto entusiasmo, passano le loro notti, prima di fare carriera? Gli agenti dei performer per adulti spesso possiedono dei residence, ed è lì che li convogliano. Per gli attori maschi è più complicato, spesso le regole della casa li vietano.

     

    Se guardate i video porno, immaginerete sicuro splendide ville di Beverly Hills, ma queste non sono così. Si tratta di appartamenti degli agenti, dove ci sono due o tre ragazze in ogni stanza, letti a castello, poco spazio per muoversi, insomma un dormitorio pornografico, però con il privilegio di essere centralissimo. Diventare intima con il tuo agente, mentre dormi sotto il suo tetto, è un scelta.

    le aspiranti pornostar vivono insieme prima di fare carriera le aspiranti pornostar vivono insieme prima di fare carriera

     

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    Qualsiasi sia la scelta, lui gli affitti non li abbassa. Le stanze non sono mica gratis, solo più economiche di un hotel, costano tra i 15 e i 20 dollari a notte e le pulizie sono a carico delle inquiline, il che significa che tutto è lasciato al disordine e alla sporcizia. Perlomeno l’educazione è assicurata. Le ragazze parlano, si scambiano consigli ed esperienze. Diventano meno ingenue, ad esempio quando scoprono che, pur avendo problemi genitali, l’agente le ha comunque prenotate per alcune scene. Gli interessano i profitti, non la salute. All’agente fa comodo tenerle tutto nello stesso posto, se non altro ritira l’affitto in un’unica botta.

     

    Le porte non vengono chiuse e, visto che gli abitanti sono transitori, scompaiono spesso gioielli, soldi e vestiti. Le ragazze perciò hanno l’abitudine di chiudere a chiave le valigie. L’agente dovrebbe ingaggiare la donna della pulizie almeno una volta a settimana. Ma perché mai? Qui mica è questione di comodità o di igiene. 

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