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    VIAGGIO A VARANASI, SULLE RIVE DEL GANGE, DOVE I SANTONI MEDITANO E CHIEDONO L’ELEMOSINA, I PELLEGRINI PREGANO, GLI ABITANTI SI LAVANO E I BAMBINI S’INVENTANO AFFARI PER GUADAGNARE DUE DOLLARI A SETTIMANA


     
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    VARANASI VIENE CONSIDERATA CITTA SACRA DAGLI INDIANIVARANASI VIENE CONSIDERATA CITTA SACRA DAGLI INDIANI

    La città più sacra dell'induismo è Varanasi, abitata da 4000 anni e, secondo la credenza, costruita direttamente da Shiva. E' una importante meta di pellegrinaggio anche per i buddisti e ha oltre un milione di abitanti. I suoi "ghat" sono gli scalini che conducono al Gange e lì, sulle rive del fiume, vivono molti santoni indiani ritratti nelle foto dello statunitense Vicente Pamparo. Sono asceti mendicanti e erranti. Hanno scelto una vita di povertà, meditano e chiedono l'elemosina. Quelli in compagnia di un teschio si chiamano "Aghori", infrangono ogni tabù, ogni separazione fra ciò che è puro e ciò che è impuro, talvolta mangiando carne umana.

    Varanasi abitata da quattromila anniVaranasi abitata da quattromila anni

    Il fiume è un luogo di ritrovo. Si va a pregare, si lavano i panni e i denti, ci si rade, vi si buttano le ceneri dopo la cremazione. I bambini raccolgono bottiglie di plastica da vendere e riciclare, guadagnando 2 dollari a settimana.

     

     

    SADHU DEVOTO A VISHNUSADHU DEVOTO A VISHNU

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