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    ALITALIA A UN PASSO DAL COMMISSARIO: LA TRATTATIVA È SOSPESA, OGGI AZIENDA E SINDACATI AL TAVOLO DEL MINISTERO. OGGI ERA IL TERMINE ULTIMO PER UN ACCORDO, ANCHE SE POTRÀ PROROGARSI FINO A DOPO PASQUA. IL PROBLEMA È LA LIQUIDITÀ: LA COMPAGNIA HA GIÀ BRUCIATO IL PRESTITO PONTE DI DICEMBRE (180 MILIONI) - GUBITOSI: ‘IL GOVERNO CI HA CHIESTO SOLO DELLE PROPOSTE’


     
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    1.ALITALIA A UN PASSO DAL COMMISSARIO - LA TRATTATIVA VA IN STALLO, VERTICE D'EMERGENZA CON IL GOVERNO. OGGI I CONFEDERALI

    Paolo Stefanato per il Giornale

     

    Come in ogni trattativa sindacale, alla vigilia della scadenza sembra che torni in alto mare.

     

    SCIOPERO ALITALIA SCIOPERO ALITALIA

    Alitalia non fa eccezione e ieri la trattativa si è fatta difficilissima, ai limiti della rottura. I tavoli del negoziato tra azienda e sindacati su esuberi e contratto sono stati interrotti per la mancanza di un avvicinamento delle parti.

     

    «L'azienda ha sospeso la trattativa. È una decisione unilaterale e il tavolo non è rotto, ma sospeso», ha annunciato nel pomeriggio il segretario generale della Uil trasporti, Claudio Tarlazzi. Anche il suo omologo Filt-Cgil, Nino Cortorillo, ha spiegato che sono state avanzate «delle controproposte sulla riduzione dei costi per il personale navigante che sono state respinte da Alitalia». La discussione è proseguita su tavoli tecnici, in cui le controparti hanno discusso delle singole misure di risparmio.

    cramer ball luca di montezemolo cramer ball luca di montezemolo

     

    L'incontro più importante, quello con la politica, era in agenda per le 20. I ministri, dei Trasporti, dello Sviluppo economico, del Lavoro - Del Rio, Calenda, Poletti - hanno incontrato l'azienda e i sindacati interni, mentre è slittato a questa mattina alle 9.30 il vertice con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Furlan e Barbagallo.

     

    Il termine ultimo alla trattativa è fissato per oggi, ma non è da escludere un prolungamento a dopo Pasqua. Tuttavia, c'è un elemento oggettivo che preme e che rende febbrili queste ultime ore: è la cassa. La liquidità di Alitalia è agli sgoccioli, stanno finendo anche le linee di credito-ponte aperte in dicembre, circa 180 milioni.

    cramer ball alitalia cramer ball alitalia

     

    La compagnia perde oltre 1,5 milioni al giorno e una compagnia in crisi può trovarsi nella necessità di pagare alcune spese in contanti, quali carburante, diritti e servizi di terra, in alcune parti del mondo. Anche così si spiega la frase pronunciata ieri da Luigi Gubitosi, presidente designato: «Spero che si raggiunga una soluzione per domani (oggi, ndr) e che la razionalità prevalga».

    luigi gubitosi luigi gubitosi

     

    Poi ha aggiunto: «La situazione è più complicata perché il tempo sta scadendo». Fattuale il ministro Calenda: «Si lavora per chiudere fino all'ultimo secondo utile». Tranchant il fondatore dell'Associazione nazionale piloti, Marco Veneziani: «Tanto impegno per un piano industriale che non serve a nulla. Meglio il commissario: il Chapter 11 all'italiana ha già salvato un'altra compagnia, Blue Panorama. Si segua quella via». L'ipotesi del commissariamento serpeggia da giorni da più parti.

     

    Se la trattativa su esuberi e contratto corre sul filo del rasoio, l'impianto economico finanziario - che sarà attivato solo a condizione che si trovi l'accordo sul lavoro - appare a buon punto: lo schema è definito, ma è ancora insidiato da qualche ostacolo. Le previsioni di risorse per finanziare il piano, 1,3-1,5 miliardi, sono state ritenute insufficienti dagli advisor, che hanno indicato la necessità di versare altri 400 milioni aggiuntivi, con un'iniezione di semiequity o quasi-capitale, suddivisi pro quota tra Cai (51%) ed Etihad (49%). Etihad farà la sua parte, ma le banche, ovvero Cai, non sono disponibili se non con una garanzia pubblica.

    ANNAMARIA FURLAN ANNAMARIA FURLAN

     

    La Cdp, ripetutamente chiamata in causa, ha escluso un proprio intervento per vincoli statutari; ma gli istituti - Unicredit e Intesa, ma quest'ultima in particolare - sono fermi nel richiedere un mallevadore indicato dallo Stato. Questione non di poco conto, ma risolvibile con una chiara decisione (politica) del governo.

     

     

    2.ALITALIA:CAMUSSO, GOVERNO E AZIENDA DEVONO FARE DI PIÙ

     (ANSA) - "La nostra opinione è che la trattativa deve continuare. Abbiamo fatto delle proposte e vogliamo su quelle continuare a discutere". Lo ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso, entrando al Mise per l'incontro con il Governo su Alitalia, a chi le chiedeva se la trattativa fosse in stallo. "Penso che Governo e azienda debbano fare di più e che non ci possano essere ultimatum anche perche' le soluzioni devono essere condivise dai lavoratori" ha spiegato.

     

    L'incontro al Ministero dello sviluppo su Alitalia è iniziato e al momento, secondo quanto si apprende, si sta facendo un punto tra i ministri dello sviluppo, del lavoro e dei trasporti Calenda, Poletti e Delrio e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, senza l'azienda.

     

    3.ALITALIA:GUBITOSI, GOVERNO CI HA CHIESTO SOLO DELLE PROPOSTE

     (ANSA) - ''Ci ha chiesto solo delle proposte''. Così il presidente esecutivo designato di Alitalia Luigi Gubitosi ha risposto a chi gli chiedeva cosa avesse chiesto il Governo all'azienda. Gubitosi è entrato al Mise dove, a momenti, inizia l'incontro con il Governo e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

     

    CAMUSSO CAMUSSO

    4.ALITALIA:SINDACATI,DA NOI PROPOSTE, ATTESA RISPOSTA GOVERNO

     (ANSA) - I sindacati hanno presentato la loro proposta e le loro ragioni al Governo, che ora deve vedere l'azienda, dopodichè si capirà come procedere. Lo hanno riferito i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil al termine dell'incontro con i ministri Calenda, Poletti e Delrio. ''Sara' una giornata lunga. Abbiamo illustrato le nostre ragione e proposte, ci sarà una nuova interlocuzione azienda-ministri e poi faremo il punto", ha detto Furlan della Cisl.

     

    "Abbiamo presentato la nostra controproposta al Governo che deve vedersi con l'azienda. E' una fase molto delicata, se ci sono le condizioni per proseguire ci richiameranno", ha detto Barbagallo della Uil. "Abbiamo rappresentato al Governo le nostre ragioni, aspettiamo che ci risponda. Attendiamo le risposte del Governo che deve fare la sua parte", ha detto Camusso della Cgil.

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