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    MILLEMIGLIA IN FUMO? ALITALIA SMENTISCE - SI SCIOGLIE IL PROGRAMMA, E IL PASSAGGIO È OBBLIGATO: LA SOCIETÀ FIDELITY È CONTROLLATA DA ETIHAD, MA IL PIANO DI RILANCIO DELLA SOCIETÀ PASSERÀ (OVVIAMENTE) DAI SOLDI PUBBLICI: OGGI SIRI E I COMMISSARI DISCUTERANNO DELL'INGRESSO DI FS PIÙ UN FONDO PARTECIPATO DA CDP, INAIL, INARCASSA E CASSA FORENSE


     
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    ALITALIA SMENTISCE

    (9Colonne) - Alitalia smentisce "categoricamente" l'articolo "Alitalia, si scioglie il programma MilleMiglia" pubblicato su Il Messaggero di oggi. "In particolare, è falsa e destituita di ogni fondamento - si legge in una nota della compagnia - l'affermazione secondo cui 'con lo scioglimento vanno in fumo 5 milioni di miglia per un controvalore di decine di milioni'.

     

    Le attuali discussioni fra Alitalia e Alitalia Loyalty (Gruppo Etihad) riguardano esclusivamente i rapporti contrattuali tra le due società e non toccheranno minimamente i benefici per i soci del programma.

     

    Come già annunciato, dal 1 gennaio 2019 Alitalia riporterà in casa il programma MilleMiglia e lo gestirà direttamente. La disdetta dell'accordo con Alitalia Loyalty e la conseguente gestione del programma direttamente da parte di Alitalia non avranno alcuna conseguenza per tutti i soci MilleMiglia, per i quali il programma proseguirà senza interruzioni"

     

     

     

    Rosario Dimito per il Messaggero

     

    luigi gubitosi luigi gubitosi

    Alitalia scioglie il contratto con le MilleMiglia, il programma di fidelizzazione dei passeggeri in piedi da anni, mentre il rilancio della compagnia potrebbe vedere le Fs assieme al gruppo Cdp in una posizione chiave della cordata da costruire assieme a un partner industriale. Nella vendita comunque non dovrebbero più essere comprese le MilleMiglia.

     

    Infatti, i commissari straordinari guidati da Luigi Gubitosi, secondo quanto risulta al Messaggero, non avrebbero rinnovato, a partire dal 2019, l' accordo con Alitalia Loyalty, la società facente capo al 75% a Etihad e al 25% alla procedura straordinaria. Mercoledì 25 luglio sarebbe convocata l' assemblea di Loyalty per approvare il bilancio 2017 in utile di qualche milione ma anche per assumere le determinazione a seguito del mancato rinnovo dell' accordo. Con lo scioglimento vanno in fumo 5 miliardi di miglia per un controvalore di decine di milioni.

     

    GUBITOSI LAGHI PALEARI GUBITOSI LAGHI PALEARI

    Questo non significa che i clienti Alitalia non potranno più beneficiare in futuro di altri servizi dedicati, privilegi esclusivi estesi alla famiglia e all' azienda, club esclusivi. Ora il vettore dovrà stipulare nuovi accordi considerato che dovrebbe riprendere il processo di vendita avviato lo scorso anno e non ancora conclusosi. Così come gli arabi, proprietari di Loyalty dovranno trovarsi un altro partner.

     

    A proposito del futuro di Alitalia oggi pomeriggio i commissari dovrebbero incontrare i rappresentanti del governo che così intende riaprire il piano di rilancio. Il vertice dovrebbe tenersi presso la sede del Ministero delle Infrastrutture dove il sottosegretario Armando Siri (Lega) ha organizzato il tavolo per studiare le soluzioni della rinascita.

    armando siri armando siri

     

    All' incontro parteciperà anche il sottosegretario al Mise Michele Geraci e il capo di gabinetto Vito Cozzoli. Al confronto Gubitosi e gli altri commissari Enrico Laghi e Stefano Paleari dovrebbero portare un corposo documento predisposto da Rothschild. Siri chiederà i conti del semestre e inizierà a delineare le opzioni per la rinascita. Con le Fs in prima fila affiancato da una delle società facenti capo alla Cdp.

     

    SALVINI ALITALIA SALVINI ALITALIA

    Fari puntati su QuattroR, una sgr che gestisce un fondo di oltre 700 milioni specializzato in investimenti in aziende italiane in temporaneo squilibrio finanziario. I sottoscrittori del fondo QuattroR sono Cassa Depositi e Prestiti, Inail, Inarcassa e Cassa Forense. Finora l' unico investimento è stato fatto in Fagioli, gruppo reggiano di movimentazione e non è andato in porto quello in Ferrarini. Nel contratto fra Lega e M5S ci sono le premesse per la costituzione di un piano strategico dei trasporti. Da oggi quindi, con la regia di Siri si rimette in cammino il salvataggio Alitalia. Ci sarà da vedere se Lufthansa e la cordata easyJet siano favorevoli a una soluzione mista.

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