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    GLI AFFARI IN ITALIA? SOLO INTERESSI, ZERO CONFLITTI - COME DAGO-DIXIT, ANTONIO ANGELUCCI STA TRATTANDO L’ACQUISTO DELL’AGENZIA AGI, DI PROPRIETÀ DELL’ENI - UN BUSINESS ALL’ITALIA: UN PARLAMENTARE DELLA LEGA SI PAPPA L'AGENZIA GIORNALISTICA DI ENI, SOCIETÀ DI CUI È AZIONISTA IL MINISTERO DELL'ECONOMIA, GUIDATO DA UN MINISTRO (GIANCARLO GIORGETTI) APPARTENENTE ALLO STESSO PARTITO DI ANGELUCCI - IL RUOLO DI MARIO SECHI CHE, COMPLETATA L’OPERAZIONE, POTREBBE TORNARE ALLA GUIDA DELL’AGI…


     
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    antonio angelucci foto di bacco antonio angelucci foto di bacco

    1 - ANGELUCCI SEMPRE PIÙ VICINO ALL'AGI IL PD: "INACCETTABILE CONFLITTO DI INTERESSI"

    Estratto dell’articolo di I.Lomb. per “la Stampa”

     

    […] Un deputato della Repubblica italiana, Antonio Angelucci, con record di assenze, […] ieri in Forza Italia oggi nella Lega, imprenditore con affari nella sanità, editore che ha concentrato nelle sue mani i tre principali giornali di destra (Il Giornale, Libero e Il Tempo), sta per finalizzare l'acquisto dell'Agi, seconda agenzia di stampa per grandezza in Italia, sussidiata dal governo, di proprietà da quasi 60 anni di Eni, la più importante multinazionale controllata dallo Stato, con business globali che incrociano gli interessi geopolitici del Paese.

     

    ANTONIO ANGELUCCI A PALAZZO CHIGI ANTONIO ANGELUCCI A PALAZZO CHIGI

    […] Direttore dell'Agi è stato fino a un anno fa Mario Sechi, prima di diventare portavoce a Palazzo Chigi di Meloni, e poi ancora – dopo quattro mesi – direttore di Libero, una delle tre testate in mano a Angelucci, dalla quale continua a difendere l'operato della premier e ad attaccare gli avversari. A capo dell'Agi ha lasciato una sua fedelissima, Rita Lofano, ma qualcuno, dentro l'agenzia, ipotizza che, una volta completata l'operazione Angelucci, potrebbe tornare di nuovo lui alla guida.

     

    mario sechi 2 mario sechi 2

    Un epilogo che […] avvalorerebbe il sospetto di chi, seguendo gli spostamenti di Sechi, è convinto che tutto fosse stato pianificato da tempo, con il placet di Palazzo Chigi.

    Mancava un'agenzia alla concentrazione mediatica sovranista e filo-Meloni. La notizia non è mai stata smentita. Né da Eni, né da Angelucci né dal governo. La redazione dei 70 giornalisti è terrorizzata.

     

    funerale costanzo antonio e giampaolo angelucci foto di bacco 3 funerale costanzo antonio e giampaolo angelucci foto di bacco 3

    L'altro ieri c'è stata l'ultima delle numerose assemblee, dov'è stato decretato un pacchetto di cinque giorni di sciopero se non ci sarà una risposta ufficiale in tempi brevi. Il Pd ha presentato due interrogazioni urgenti, […] per chiedere chiarezza su una vendita che si configura come «una quantità di conflitti di interesse senza precedenti e un colpo durissimo al pluralismo dell'informazione».

     

    È «davvero grave – accusano i democratici - che un imprenditore nonché parlamentare di uno dei partiti che compongono l'attuale maggioranza riceva quote di un'agenzia giornalistica indipendente da parte di Eni, società di cui è azionista il Ministero dell'Economia, guidato da un ministro (Giancarlo Giorgetti, ndr) appartenente allo stesso partito (la Lega, ndr)». […]

    antonio angelucci giovanni malago foto di bacco (2) antonio angelucci giovanni malago foto di bacco (2)

     

    2 - DALLE CLINICHE AI MEDIA ANGELUCCI PUNTA L’AGI CON LA SPONDA DEL MEF INSORGONO I GIORNALISTI

    Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla e Clemente Pistilli per “la Repubblica”

     

    Una rete mediatica sempre più ampia, che ha il suo cuore in tre quotidiani, Libero , Giornale e Tempo , e probabilmente a breve anche in una storica agenzia, la seconda per importanza nel Paese: l’Agi. L’agenzia giornalistica Italia di proprietà dell’Eni è a un passo dall’essere acquistata da Antonio Angelucci con la regia di Mario Sechi, ex direttore della stessa testata passato a dirigere Libero e per alcuni mesi portavoce della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

    GIORGIA MELONI E MARIO SECHI A LONDRA GIORGIA MELONI E MARIO SECHI A LONDRA

     

    E poco importa il conflitto di interesse, sottolineato subito dal Partito democratico, in una trattativa che vedrebbe da un lato il deputato della Lega Angelucci e dall’altro l’Eni che ha come socio di riferimento il ministero dell’Economia guidato da un ministro della Lega, Giancarlo Giorgetti. Questa non è una operazione che si fa solo in casa Carroccio.

     

    Angelucci lo scorso 6 settembre aveva illustrato il suo piano di espansione a Palazzo Chigi, in un incontro riservato con la presidente del Consiglio Meloni, che ha bisogno di un polo mediatico di riferimento considerando i rapporti non sempre idilliaci con Mediaset degli eredi Berlusconi.

    antonio angelucci foto di bacco antonio angelucci foto di bacco

     

    E il ras della sanità laziale con la passione per la stampa le ha offerto la possibilità di creare questo polo: anche se Meloni non ama i “monopoli” e aveva visto di buon occhio l’arrivo nel mondo dell’editoria di destra di Federico Vecchioni, nome di peso nel mondo dell’agricoltura, caro al ministro Francesco Lollobrigida, che ha rilevato una quota de La Verità di Maurizio Belpietro, stoppando le mire proprio di Angelucci.

    GIANCARLO GIORGETTI - QUESTION TIME SENATO GIANCARLO GIORGETTI - QUESTION TIME SENATO

     

    Il deputato leghista da tempo sta lavorando a diventare lui il megafono unico della destra e difendere così i suoi interessi veri, quelli dove fa i soldi e che hanno a che fare con le cliniche sanitarie nel Lazio ma non solo: infatti punta al grande salto in Lombardia nel ricco mercato della sanità privata che ruota attorno al Pirellone. Essere il vero “portavoce” dei governi di destracentro significa acquistare un peso pari a quello che ha Mediaset sul fronte televisivo. […] rilevando l’Agenzia giornalista Italia, di fatto a parte l’Ansa non resterebbero altre voci di agenzie “istituzionali” e non orientate a destra.

     

    antonio angelucci antonio angelucci

    Da qui l’avvio della trattativa con l’Eni e lo stato di agitazione dei giornalisti dell’Agi che hanno affidato al loro cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero […] Il conflitto di interesse latente in questa trattativa arriverà in Parlamento, con una interrogazione dei deputati dem […] Ma Angelucci non si ferma. Abile a mantenere ottimi rapporti con i potenti, tanto a destra quanto a sinistra, ha costruito un impero nel gruppo San Raffaele, che conta 24 strutture, 17 delle quali concentrate nel Lazio, governato adesso dal meloniano Francesco Rocca che è stato anche presidente nel cda di una sua Fondazione.

     

    GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI - QUESTION TIME SENATO GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI - QUESTION TIME SENATO

    Deputato prima con il Pdl e poi con Forza Italia, Angelucci ha stretto amicizia con Denis Verdini, che salvò dai debiti ai tempi del crac del Credito Cooperativo, prima con un bonifico di 5 milioni e poi con un finanziamento da 10. Nel 2022 la rielezione con la Lega di Matteo Salvini, genero di Denis.

     

    Inchieste tante, ma nessuna condanna definitiva. Tra queste le indagini sul fronte tributario, quella per la tentata estorsione denunciata dall’allora assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato e persino per presunti abusi edilizi relativi a un pollaio per struzzi nella sua villa nel Parco dell’Appia Antica, passando per la condanna in primo grado a un anno e quattro mesi relativa ai finanziamenti pubblici a Libero e al Riformista. […]

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