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    SENTI CHI PARLA: GIORGIA MELONI ACCUSA L’OPPOSIZIONE DI NERVOSISMO! ALLA CAMERA, DOVE OGGI SI È PRESENTATO IL SUO ARCI-NEMICO MATTEO SALVINI (MA SE N’È ANDATO VIA SUBITO), LA PREMIER SCAZZA CON I DEPUTATI DEL PD: PRIMA LI CHIAMA “RAGAZZI”, POI RINCULA E CHIEDE SCUSA POLEMICAMENTE – “CHIEDO SCUSA, VI HO CHIAMATO RAGAZZI, SIETE GIOVANI ONOREVOLI...NON VI SONO PARTICOLARMENTE SIMPATICA, MI È EVIDENTE. NOI ROMANI OGNI TANTO DICIAMO 'RAGAZZI'…” - VIDEO


     
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    1. MELONI DICE 'RAGAZZI' AD ALCUNI DEPUTATI MA È POLEMICA

    (ANSA) - "Signori vi vedo sempre un po' nervosi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera, rivolta ad alcuni parlamentari di opposizione che rumoreggiavano durante il suo intervento.

    giorgia meloni. giorgia meloni.

     

    "Non è un dibattito - è intervenuto a questo punto il presidente della Camera -, facciamo concludere il presidente del Consiglio". La premier dopo ha chiesto "scusa" ad alcuni parlamentari per essersi rivolta a loro in maniera colloquiale con la parola "ragazzi" suscitando evidentemente delle proteste: "Chiedo scusa, vi ho chiamato ragazzi, siete giovani onorevoli...Non vi sono particolarmente simpatica, mi è evidente. Noi romani ogni tanto diciamo 'ragazzi'".

     

    E poi, in un botta e risposta con i deputati in questione, ha proseguito al microfono: "I romani sono meglio di questo...ma dicono ogni tanto ragazzi", allora "mi scuso anche con i romani".

     

    2. MELONI ALLA CAMERA MINIMIZZA SU SALVINI E ATTACCA I DEM: “RAGAZZI, VI VEDO NERVOSI”

    Estratto dell’articolo di Stefano Baldolini per www.repubblica.it

     

    matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani

    Minimizzare sull’alleato scomodo Matteo Salvini che compare per una decina di minuti in Aula per poi lasciare libera la sua sedia (ieri al Senato non si era proprio presentato). Attaccare le opposizioni, in particolare il Partito democratico.

     

    Questo lo schema della replica alla Camera di Giorgia Meloni nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. Un discorso segnato da una forte vena polemica e condito da molte interruzioni e siparietti con esponenti dell’opposizione, che arriva a chiamare “ragazzi” sollevando le loro rimostranze.

     

     

    matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani

    "Salvini? Contano le decisioni”

    "Mi si dice di parlare con Orban e con Salvini per chiarire il sostegno all'Ucraina. In entrambi i casi contano le decisioni e i voti. Il governo italiano ha una posizione chiara e in Ue" tra le altre cose "siamo riusciti a garantire la revisione del bilancio pluriennale che consente di sostenere l'Ucraina per i prossimi 4 anni". Così la premier.

     

    "Quando io parlo con le persone con cui ho buoni rapporti porto a casa dei risultati", ha aggiunto Meloni che si è quindi rivolta ai parlamentari del Pd esortandoli a fare lo stesso con il M5s sull'Ucraina.

    giorgia meloni e guido crosetto alla camera giorgia meloni e guido crosetto alla camera

     

    Rispondendo al deputato del Pd Piero De Luca, continua Meloni: "Mi pare ci sia una questione maggiore nel famoso campo largo. Non parlo solo della posizione molto chiara e cristallina del M5s, ma anche dell'ambiguità di che spiega a noi cosa dobbiamo fare e poi si astiene sull'invio delle armi all'Ucraina".

    giorgia meloni alla camera 2 giorgia meloni alla camera 2

     

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    francesco lollobrigida giorgia meloni. francesco lollobrigida giorgia meloni. matteo salvini giorgia meloni. matteo salvini giorgia meloni. matteo salvini giorgia meloni. matteo salvini giorgia meloni.

     

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