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    ATTENTI! LA DIPENDENZA DAL SESSO E IL MECCANISMO DELLO STUPRO SONO DUE COSE DIVERSE, TANTO E' VERO CHE ALCUNI CENTRI DI RIABILITAZIONE NON ACCETTANO I VIOLENTATORI - LA 'SEX ADDICTION', DA MOLTI USATA COME PRETESTO, E' UNA MALATTIA CRONICA, LA TORTURA DI CHI SI MASTURBA ANCHE 6 VOLTE AL GIORNO - ECCO COME FUNZIONA UN PROGRAMMA DI RECUPERO....
     


     
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    Deborah Schiller per “The Cut

     

    centro di pine grove centro di pine grove

    Sono a capo del programma che tratta la dipendenza sessuale al ‘Pine Grove’ di Hattiesburg, nel Mississippi. Lavoro lì da 13 anni. Quando lo dico, la reazione degli altri è: «Mmmm, ecco una dipendenza che vorrei avere» e niente potrebbe essere più falso. Queste persone soffrono molto, per loro è una tortura, un bisogno compulsivo. Non si controlla, come il gioco d’azzardo.

     

    Abbiamo la dipendenza classica, ovvero la progressiva che va dalla masturbazione alle chat line e gli incontri con sconosciuti, o quella provocata da un trauma. Ora però non c’è progressione, perché la gente cresce guardando porno. C’è un paziente che ha guardato porno ogni giorno da quando aveva 4 anni, altri che si masturbano 6 ore al giorno. Arrivano tutti pieni di vergogna.

     

    sex addiction sex addiction

    Vivono nei cottage, ognuno ha la sua stanza, il bagno è in comune. Fuori hanno un gazebo, possono cucinare, giocare a ping pong. Al mattino colazione e mezz’ora di meditazione, poi passano ai vari gruppi, di psicoterapia o dove imparano a comunicare. C’è qualche paziente donna, che soffre soprattutto di dipendenza amorosa, è ostaggio di relazioni compulsive.

     

    Per un periodo le abbiamo rifiutate, perché le mogli dei pazienti maschili temevano quella convivenza. Invece spesso gli uomini finivano per dire: «Wow, il suo trauma deriva proprio dal modo in cui io tratto le donne». E’ una cosa che apre gli occhi, perciò le abbiamo accettate di nuovo. E’ un bel confronto.

     

    dipendenza da porno dipendenza da porno

    Si entra dopo un test di 500 domande, controliamo che i pazienti rientrino nel profilo dei dipendenti dal sesso. Le prime due settimane i pazienti non lasciano il campus. Imparano a non usare le persone come fossero oggetti e come gestire le fantasie. In seguito possono andare a fare la spesa o dal parrucchiere. Le relazioni che nascono qui sono fondamentali.

     

    Quando i pazienti pensano con la parte animale e perdono il controllo, è necessario che accanto ci sia qualcuno che abbia la parte morale e razionale in funzione. La terapia di gruppo è importante, si spera si creino legami forti, così, quando si torna a casa, invece di premere il clic del mouse, si digita il numero dell’amico sul telefono.

    dipendenza dal porno dipendenza dal porno

     

    E’ una malattia vera e propria, come il diabete. Ha a che fare con dopamina e incapacità di attivare i meccanismi di ricompensa. Noi non possiamo curare, solo fornire strumenti per evitare di distruggere sé stessi e gli altri vicino. Possono evitare certi comportamenti, ma non cambiare cervello.

     

    Noi non prendiamo i violenti. Prendiamo gente che guarda pedopornografia, voyeur, traditori compulsivi. Ma lo stupro è violenza, dominazione, non c’entra con il sesso. Lo stupro noi non lo consideriamo parte della dipendenza sessuale. Sono altre le persone specializzate che si occupano degli stupratori.

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