Luigi Franco per il “Fatto Quotidiano”

sala

Una volta disserta di terrorismo ripetendo pari pari le parole dello psicanalista intervistato dal Corriere: "Il progetto dell' Isis è la paralisi dell' Occidente". Un' altra volta legge le didascalie del grafico di Repubblica per spiegarci che imparare il cinese è molto difficile: "Non è una lingua alfabetica, ma logografia". Per un anno Giuseppe Sala ha regalato pillole di saggezza dai microfoni di Rtl 102,5 grazie a una rubrica quasi quotidiana dedicata prima all' Expo, poi intitolata non a caso "Sala stampa".

Ieri l'ultima puntata, ma perché tanto parlare dall' ex commissario unico? "È una scelta editoriale - risponde il presidente della radio Lorenzo Suraci -. Lui è bravissimo e la sua collaborazione è senza compenso". Che sia Rtl, invece, a essere ricompensata? La presenza fissa di Sala, del resto, è tutta pubblicità per uno che vuole diventare sindaco di Milano.

marchio rtl

Nessun rapporto economico, ripete Suraci. Come nessun rapporto economico c' è stato con Expo per la diretta su Rtl del concerto inaugurale dell' esposizione, con Andrea Bocelli a cantare da piazza del Duomo. Nella collaborazione di Rtl con Sala ed Expo tutto si fa, ma nulla si paga. Almeno in apparenza. Perché a esposizione in corso, nel sito si sono tenuti dieci concerti per i quali Expo ha sborsato 500 mila euro, affidandone l' organizzazione senza gara. Se ne sono occupati Friends & Partners e la stessa Rtl, che li ha pure trasmessi. Il tutto grazie a una convenzione in vigore tra la centrale acquisti regionale Arca e l' agenzia media Starcom che Expo ha usato.

suraci rtl 102 5

Tra gli artisti sul palco anche The Kolors, band dell' etichetta Baraonda, la casa discografica di Suraci. Ci sono poi gli spazi pubblicitari sui media acquistati da Expo per 17 milioni attraverso la medesima convenzione. Quanto ha incassato Rtl? Ricavi "miseri", dice Suraci. Ma la cifra non la rivela nessuno. Né lui, né Expo.