• Dagospia

    LA MEMORIA PERDE COLPI? DATE DUE COLPETTI! - FARE SESSO DOPO I 50 ANNI FA BENE AL CERVELLO E AIUTA CONCENTRAZIONE, PIANIFICAZIONE E MEMORIA - L’ATTIVITÀ TRA LE LENZUOLA HA EFFETTI BENEFICI SOPRATTUTTO SUGLI UOMINI


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    sposi lla spencer house sposi lla spencer house

    Da www.repubblica.it

     

    Il sesso dopo i 50 anni di età potrebbe far bene al cervello, alla memoria e, per gli uomini in particolare, anche alle loro capacità decisionali, di pianificazione e di concentrazione: ad osservare un chiaro "legame" - sia pure non ancora scientificamente provato di causa-effetto - tra la frequenza dell'attività sessuale e l'acutezza mentale, è uno studio pubblicato sulla rivista internazionale "Age & Ageing".

     

    murdoch e wendi dang murdoch e wendi dang

    Lo studio, condotto in Inghilterra alla Coventry university, ha seguito 6.800 adulti ed anziani tra i 50 e gli 89 anni per 12 mesi, e li ha sottoposti a test sull' efficienza delle loro funzioni mentali. Sottoposti a dettagliati questionari sui loro incontri e attività sessuali (incluse quelle solitarie), i volontari hanno risposto a test mnemonici, sia verbali che numerici, ed hanno dovuto dimostrare le loro capacità cosiddette "esecutive", ossia di risolvere problemi e di concentrarsi.

    ANZIANI E SESSO ANZIANI E SESSO

     

     

    Sia gli uomini che le donne coinvolti in attività sessuali più frequentemente - spiega il rapporto - hanno evidenziato una memoria più acuta e precisa. Ma il cervello maschile ha ricevuto una 'spinta' in più - tra gli uomini che facevano più sesso - anche sulla loro abilità decisionale ed 'esecutiva'. La differenza tra i sessi in questo campo, potrebbe - secondo gli esperti - dipendere da fattori ormonali che influenzano maggiormente l'organismo femminile.

    murdoch e hall sposi murdoch e hall sposi

     

     

    I risultati sono stati confermati anche una volta tenuti in considerazione vari fattori esterni, che avrebbero teoricamente potuto influenzare i dati emersi: dallo stato di salute, al benessere economico, al livello culturale e così via dei partecipanti. Questo studio mostra una "significativa associazione" tra l'attività sessuale e le funzioni cognitive negli adulti ultracinquantenni - ha commentato l'autore principale dell'indagine Hayley Wright - e verranno condotte altre indagini in materia per verificarla e capire il perché.

    ANZIANI E SESSO ANZIANI E SESSO

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport