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    GNAM! - IL REPORTER DEL “FINANCIAL TIMES”, PAUL MCCLEAN, È STATO SBRANATO DA UN COCCODRILLO - IL GIORNALISTA SI ERA AVVICINATO A UNA LAGUNA PER LAVARSI LE MANI E L'ALLIGATORE E’ SALTATO FUORI DALL’ACQUA ALL’IMPROVVISO - IL CORPO MUTILATO È STATO RECUPERATO GRAZIE AI SOMMOZZATORI


     
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    PAUL MCCLEAN PAUL MCCLEAN

    Francesco Tortora per www.corriere.it

     

    Si è avvicinato a una laguna per lavarsi le mani, ma all'improvviso è spuntato un coccodrillo che lo ha attaccato e sbranato in pochi secondi. La tragica morte di Paul McClean, giornalista 24enne del Financial Times, è avvenuta giovedì pomeriggio in Sri Lanka, nel villaggio costiero di Panama, a circa 360 km dalla capitale Colombo. I resti del corpo del reporter che era in vacanza con un gruppo di amici sono stati recuperati dopo molte ore grazie all'intervento dei sommozzatori.

     

    L’INCIDENTE

    COCCODRILLO COCCODRILLO

    I testimoni hanno raccontato che McClean stava prendendo lezioni di surf in una zona costiera chiamata Elephant Rock e a un certo punto si è allontanato per andare in bagno. Poi si è avvicinato alla laguna, che si trovava vicino alla toilette, per lavarsi le mani.

     

    A quel punto è emerso dalle acque un coccodrillo che lo ha trascinato giù e da allora non c'è stato più niente da fare. Più tardi i sommozzatori hanno recuperato il corpo mutilato del giornalista: «C’erano sei o sette ferite sulla gamba sinistra - ha raccontato un agente di polizia all’agenzia France Presse - Il corpo era bloccato nel fango della laguna, praticamente nello stesso luogo dove è stato visto per l'ultima volta dai suoi amici».

     

    GIOVANE PROMESSA

    PAUL MCCLEAN PAUL MCCLEAN

    Professionista emergente e molto preparato, McClean che si era laureato a Oxford e che era una giovane promessa del giornalismo anglosassone, lavorava per l'autorevole giornale finanziario da circa due anni ed era stato per diversi mesi a Bruxelles, occupandosi di Unione Europea e Brexit. James Lamont, caporedattore del Financial Times, ha descritto McClean come «un giovane giornalista talentuoso, energico e scrupoloso» che aveva davanti a sé una grande carriera: «I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici e ai suoi cari. Siamo in contatto con loro, facendo tutto il possibile per aiutarli in questo momento difficile».

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